giovedì, marzo 29, 2007
In Breve
recuperiamo un po' di cose dalla rete:
Future conditional
cedric pin e glen johnsonn alle prese con la loro visione di maniaci 80's ed il synth pop: la fiera del midi. non a caso il disco esce per i tipi della LTM, label specializzata in ristampe di gruppi affiliati alla factory e altre robe cold wave. dovrebbe piacere ad enrico degli odp
The Black Pus
il classico scroscio da sciaquone orchestrato da brian chippendale dei Lightning Bolt. Batterie e rantumaglie noise. a new york ho visto una sua mostra come artista e c'erano i cd-r per terra...che venivano trasmessi negli ambienti(una stanza) con potenti mezzi(un cd portatile collegato a due casse da computer): volevo rubarli per poi rivenderli su ebay. alla fine ho scaricato i due album dal sito del progetto. sono gratis...e per fortuna. dovrebbe piacere a teone di musicaperdrogarsi
Bradford Cox
praticamente il tipo che canta nei deerhunter alle prese con alcuni demo. 4 pezzi gradevoli e scaricabili. potrebbero piacere a me pero' boh
No Age
il gruppo punk del momento. diventeranno abbastanza hip. e forse e' un bene, perche' sono un gruppo DIVERTENTE. nel senso che ok...
i pezzi hanno intro di loop di chitarra ambient, ma poi esplodono in brevissime tirate r'n'r. sono davvero divertenti e forse se la menano meno o meglio degli altri. piacciono un sacco a davide gualandi... a ragion veduta c'e' un perche': sono ganzi!
Arthur Russell
dopo anni di culto sotterraneo, le ristampe che diventavano dischi della settimana in tutti i mailorder validi, da boomkat.com ad other music...arrivano anche le copertine (di blow up) e un mega retrospettive (su plan b)...the wire ne parla bene da tempo... l'unica volta che ho messo su un suo pezzo al covo(ricordo prima di un concerto di populous) mi hanno chiesto se ero frocio.."no...ma...in verita'...." "e che e' sta roba da froci"... da consigliare al vaticano che forse avrebbe da ridire anche perchè russell e' passato a miglior vita(?) causa complicazioni dovute al virus dell'hiv...ma soprattutto, ricordate: siete studenti fuorisede in quel di bologna ed allo stesso tempo lettori di blow up...vi piace arthur russell...da sempre! lo sapevamo già tutti, vi eravate scordati di dircelo era il vostro best kept secret.
martedì, marzo 27, 2007
massive
un aggiornamento massivo di fotografie sul mio account flickr
e già che ci siamo, andate a vedere qua umanuvem, sono ospite con una playlist
venerdì, marzo 23, 2007
Milano soundsystem
"ah...scusa....credevo fossi un coglione!"
bello il concerto degli lcd soundsystem. il gruppo con i nuovi innesti non ha perso nulla della fisicita' e della compattezza che ne aveva animato la prima incarnazione. james murphy che alla prova con le parti vocali nuove si e' comportato benissimo, un batterista che e' il 50% del gruppo(gli si perdona pure la cilecca nei bis), Al degli hot chip e' bravo e non fa rimpiangere Phil, e via discorrendo.
un pezzo da urlo da segnalare, che se e' gia' bello su disco dal vivo ha lasciato senza parole: all my friends e' un mostro che dentro tiene minimalismo-il pianoforte tra riley e reich- un incastro di basso alla U2, quella chitarra alla new order...e si, insomma, un mostro bellissimo!
pero' un problema c'e', che non e' quello della ripetitivita' di alcuni schemi del live(manco fosse un gruppo post rock!).... non e' l'impianto e l'acustica del locale(il rolling stones di milano)...si diciamolo---lo dico.... la pecca e' la milano da bere.
credevamo se ne fosse andata ed invece e' ancora li la milano da bere. tutta impettita e chimicamente esaltata nel mostrarsi. la fiera dell'effimero...anzi dell'effimero che rompe le balle. si dica anche che la mia pazienza e' limitata...ma gli appuntamenti mondani milanesi proprio non sono il mio forte. e la messa in piega il ciuffo, la fecola nel bagno, la gente che parla al telefono durante il concerto o che manda le email sul palmare durante il concerto o che si accorge di essere ad un concerto solo perchè lo ha saputo via email, e quelli che devono essere schiccosamente piu' up e fuori di tutti gli altri... e quelli che ancora non hanno capito che un concerto non è una sfilata di moda. insomma invecchio, e divento un brontolone fuori misura, ma mi sembra che in certe occasioni la musica sia davvero un contorno un aspetto secondario, dove il beat diventa l'ennesimo po poppo popoooooopooo stagionale...si aspetta tutti il webfotografo per farsi immortalare come "presente alla serata:figata!"
a me non resta che tornare a casa, mangiando un gelato, discutere per tutto il viaggio di ritorno dell'importanza di brian eno
e pensare alla serata appena passata cantando sommessamente
"milano i love you, but m'e' rot i maron!"
bello il concerto degli lcd soundsystem. il gruppo con i nuovi innesti non ha perso nulla della fisicita' e della compattezza che ne aveva animato la prima incarnazione. james murphy che alla prova con le parti vocali nuove si e' comportato benissimo, un batterista che e' il 50% del gruppo(gli si perdona pure la cilecca nei bis), Al degli hot chip e' bravo e non fa rimpiangere Phil, e via discorrendo.
un pezzo da urlo da segnalare, che se e' gia' bello su disco dal vivo ha lasciato senza parole: all my friends e' un mostro che dentro tiene minimalismo-il pianoforte tra riley e reich- un incastro di basso alla U2, quella chitarra alla new order...e si, insomma, un mostro bellissimo!
pero' un problema c'e', che non e' quello della ripetitivita' di alcuni schemi del live(manco fosse un gruppo post rock!).... non e' l'impianto e l'acustica del locale(il rolling stones di milano)...si diciamolo---lo dico.... la pecca e' la milano da bere.
credevamo se ne fosse andata ed invece e' ancora li la milano da bere. tutta impettita e chimicamente esaltata nel mostrarsi. la fiera dell'effimero...anzi dell'effimero che rompe le balle. si dica anche che la mia pazienza e' limitata...ma gli appuntamenti mondani milanesi proprio non sono il mio forte. e la messa in piega il ciuffo, la fecola nel bagno, la gente che parla al telefono durante il concerto o che manda le email sul palmare durante il concerto o che si accorge di essere ad un concerto solo perchè lo ha saputo via email, e quelli che devono essere schiccosamente piu' up e fuori di tutti gli altri... e quelli che ancora non hanno capito che un concerto non è una sfilata di moda. insomma invecchio, e divento un brontolone fuori misura, ma mi sembra che in certe occasioni la musica sia davvero un contorno un aspetto secondario, dove il beat diventa l'ennesimo po poppo popoooooopooo stagionale...si aspetta tutti il webfotografo per farsi immortalare come "presente alla serata:figata!"
a me non resta che tornare a casa, mangiando un gelato, discutere per tutto il viaggio di ritorno dell'importanza di brian eno
e pensare alla serata appena passata cantando sommessamente
"milano i love you, but m'e' rot i maron!"
il gioco dello specchio
vi ricordate alle elementari, quando si faceva il gioco dello specchio?
ecco il nuovo album dei Battles rischia di soffrire un po' del gioco rifrangente dei troppi specchi che stanno nel titolo"mirrored", nella copertina e nel video di "atlas"(quattrofanatici del suono incastonati in una stanza di specchi): alla lunga ci si perde nel ripetersi di strutture mai uguali, frenetiche, sconnesse, devianti e (quindi)mai diverse... un giochetto che per 51 minuti ed 11 secondi rischia di portare la vostra attenzione alle corse dei cavalli o all'ultima estrazione del lotto. detto in poche parole, questi hanno manico e capacità come pochi, peccato che la fruibilità finale del disco sia vagamente secondaria. ed i numeri per stupire ci sono tutti, si senta un pezzo come "atlas", il singolo: un'entrata sulle caviglie per ogni fighetto dancefloor. davvero peccato perdersi poi tra i troppi tempi dispari e le seghe sulle chitarre irregolari e e gli altri effetti. nel frattempo si ascolta "atlas" a volumi brutali facendo finta di suonare la batteria.
ecco il nuovo album dei Battles rischia di soffrire un po' del gioco rifrangente dei troppi specchi che stanno nel titolo"mirrored", nella copertina e nel video di "atlas"(quattrofanatici del suono incastonati in una stanza di specchi): alla lunga ci si perde nel ripetersi di strutture mai uguali, frenetiche, sconnesse, devianti e (quindi)mai diverse... un giochetto che per 51 minuti ed 11 secondi rischia di portare la vostra attenzione alle corse dei cavalli o all'ultima estrazione del lotto. detto in poche parole, questi hanno manico e capacità come pochi, peccato che la fruibilità finale del disco sia vagamente secondaria. ed i numeri per stupire ci sono tutti, si senta un pezzo come "atlas", il singolo: un'entrata sulle caviglie per ogni fighetto dancefloor. davvero peccato perdersi poi tra i troppi tempi dispari e le seghe sulle chitarre irregolari e e gli altri effetti. nel frattempo si ascolta "atlas" a volumi brutali facendo finta di suonare la batteria.
domenica, marzo 18, 2007
The sound of young scotland
“i nuovi prodi ed orgogliosi cavalieri del wall of sound scozzese, eredi dei Mogwai, ma con la sensibilità originale della tradizione pop made in Scotland” … In verità i Twilight Sad non toccano mai le vette epiche dei loro concittadini, incapaci di sanguinare a dovere.( da Davkulp)
il mio amico davide ha vinto quasto match: ha scoperto per primo un gruppo. un gruppo che seguiremo ed ascolteremo, credo. perche' ad un primo ascolto non mi erano piaciuti affatto. poi come sempre, è arrivata una canzone a cambiare la mia prima impressione. e cosi come un classico "sai che mi importa di questi!" ho ritrattato e ci scrivo sopra dopo averli ascoltati per meta' pomeriggio primaverile-ancora inverno-domani ritorna freddo.
parliamo appunto di un gruppo scozzese abbastanza giovane. the sound of young scotland oppure un'altro young team. lassù superato il vallo d'adriano, tra una irn-bru ed una scazzotata qualche ragazzo trova il tempo di mettere su un gruppo interessante. un buon passatempo. la scozia fornisce da sempre musica di qualita', molto lontana dai pruriti fashionisti londinesi. musica spesso concentrata sull'amore giovane. che e' cosa diversa dall'amore adulto, lo abbiamo imparato anche grazie ad altri scozzesi. eppoi ci sono le chitarre, il rumore delle chitarre, un'altra di quelle cose che in scozia hanno esplorato in ambito pop fino alla morte: dai mary chain ai mogwai.
nulla di nuovo sotto il sole. nulla di nuovo per le strade di glasgow. l'ennesimo gruppetto di post adolescenti con tutti i vizi regionali... bravi perche' fortunatemente ancora imperfetti. fautori di un suono fragile anche se rumoroso. musica dall'accento regionale terribilemente forte. se vi intendete di geografia musicale pop(o, "indie"), ci siamo capiti.
The Twilight Sad- and she would darken...
sabato, marzo 17, 2007
shymalain
se vi ricordate, o lettori di rivista musicali, qualche mese fa la quarta di copertina era occupata da una strana pubblicità: vi si dava un indirizzo di milano(via farini) un orario un nome(cukoo) e si elencavano ospiti del calibri di john wise e stephen o'malley...a cura di nico "with love" vascellari. insomma si pubblicizzava una perforamance, questa:
voi l'avete vista?
voi l'avete vista?
venerdì, marzo 16, 2007
La vita e' piena di possibilità
la vita e' piena di possibilità? tra le quali c'e' anche quella di fare dischi non splendidi. in tanti siamo a conoscenza di questa drammatica realtà. anche jimmy tamborello lo sapeva ed e' forse per questo che ci ha messo un sacco di tempo a dare un seguito allo strepitoso "life is full of possibilities". jimmy aka dntel ci stupi' qualche anno fa per la capacità di dare spessore autorale e emozionale all'elettronica da cameretta. la contaminava con i suoi ascolti vari, un talento sopra la media, idee uniche e con l'aiuto di amici (buoni) software (buoni) ed hardware(modesti) riusciva a stilare un album dal suono unico che andava a porsi come pietra miliare del genere. appunto l'elettronichetta da cameretta con le voci e le chitarrine. a quel tempo gli amici erano un aiuto indispensabile, ma cmq sapientemente dosato. da allora e' passato un sacco di tempo. qualche singolo sempre a nome dntel, alcuni dei quali anche graziosi. poi ci fu il successo del progetto parallelo: postal service. synth pop nella versione indie2k da classifica... che suonava un po' come l'hello kitty della musica elettronica...
dopo quel disco in molti hanno ascoltato le produzioni di jimmy senza (forse) neppure conoscere i suoi lavori solisti. ed il ragazzo (forse) ci e' rimasto in mezzo. cronache dall'altra parte dell'oceano mi dicevano che era stanco di fare musica... che non si sentiva sicuro o pronto per un nuovo album di dntel....che sentiva la pressione e si devastava giocando alla playstation... in particolare in gioco con una palla(!?!?!). in somma un classico esempio di "che faccio adesso? con dntel ho fatto un disco culto per i nerds del suono, con postal service ho fatto i soldi e sono culto per i ragazzini americani ed i nerds in generici di mezzo mondo... come fare a non deludere tutti?"
in mezzo prova a piazzare l'album techno pop wannabe a nome james figurine. una cosa effettivamente..."che sa di nulla". poco cuore, suoni asettici...risultato asettico poco emozionante di cui nessuno forse sentiva la necessita' apparte l'autore.
oggi invece arriva attraverso i canali del peer to peer(il nostro luogo di ascolti pre acquisto) il nuovo album di dntel. che diciamolo subito...se lo avese fatto un altro sarebbe un bell'album ma dato che lo ha fatto l'autore di life is full of possibilities dobbiamo vogliamo sentiamo di dover essere piu' critici. anzi se lo avesse fatto un altro lo avremmo ascoltato solo per la presenza dei tanti ospiti importanti.
davvero, Dumb Luck non suona male. e' una raccolta di elettronica da cameretta, molto organica, dove ogni canzone (si, canzone) e' interpretata da un ospite diverso. una buona parata di ospiti per il pubblico dell'elettronica da cameretta come quello del pop da cameretta ...insomma ospiti da cameretta per un album di elettronica da cameretta prodotto dal maestro del suono da cameretta per il pubblico degli ascoltatori da cameretta. manca solo una cosa: l'effetto sorpresa. gli anni che ci separano da life is full of possibilities sono stati adeguatamente riempiti da produzioni di questo tipo. il suono in questione e' stato esplorato in lungo ed in largo. e come succede sempre in questi casi: o arrivi con il cuore in mano o spiazzi con effetti speciali... altrimenti puoi fare un buon disco, che e' cosa purtroppo diversa dall'essere un ottimo disco. lo dicono in tanti che spendere tanto tempo davanti alla playstation comporta effetti indesiderati.
dopo quel disco in molti hanno ascoltato le produzioni di jimmy senza (forse) neppure conoscere i suoi lavori solisti. ed il ragazzo (forse) ci e' rimasto in mezzo. cronache dall'altra parte dell'oceano mi dicevano che era stanco di fare musica... che non si sentiva sicuro o pronto per un nuovo album di dntel....che sentiva la pressione e si devastava giocando alla playstation... in particolare in gioco con una palla(!?!?!). in somma un classico esempio di "che faccio adesso? con dntel ho fatto un disco culto per i nerds del suono, con postal service ho fatto i soldi e sono culto per i ragazzini americani ed i nerds in generici di mezzo mondo... come fare a non deludere tutti?"
in mezzo prova a piazzare l'album techno pop wannabe a nome james figurine. una cosa effettivamente..."che sa di nulla". poco cuore, suoni asettici...risultato asettico poco emozionante di cui nessuno forse sentiva la necessita' apparte l'autore.
oggi invece arriva attraverso i canali del peer to peer(il nostro luogo di ascolti pre acquisto) il nuovo album di dntel. che diciamolo subito...se lo avese fatto un altro sarebbe un bell'album ma dato che lo ha fatto l'autore di life is full of possibilities dobbiamo vogliamo sentiamo di dover essere piu' critici. anzi se lo avesse fatto un altro lo avremmo ascoltato solo per la presenza dei tanti ospiti importanti.
davvero, Dumb Luck non suona male. e' una raccolta di elettronica da cameretta, molto organica, dove ogni canzone (si, canzone) e' interpretata da un ospite diverso. una buona parata di ospiti per il pubblico dell'elettronica da cameretta come quello del pop da cameretta ...insomma ospiti da cameretta per un album di elettronica da cameretta prodotto dal maestro del suono da cameretta per il pubblico degli ascoltatori da cameretta. manca solo una cosa: l'effetto sorpresa. gli anni che ci separano da life is full of possibilities sono stati adeguatamente riempiti da produzioni di questo tipo. il suono in questione e' stato esplorato in lungo ed in largo. e come succede sempre in questi casi: o arrivi con il cuore in mano o spiazzi con effetti speciali... altrimenti puoi fare un buon disco, che e' cosa purtroppo diversa dall'essere un ottimo disco. lo dicono in tanti che spendere tanto tempo davanti alla playstation comporta effetti indesiderati.
mercoledì, marzo 14, 2007
I comunisti mangiano i bambini
i comunisti hanno sempre avuto grossi problemi con i bambini.
e' forse per questo che i miei genitori non si sono mai sposati ed hanno generato un mostro:
del resto un pargolo generato al di fuori della famiglia tradizionale, quella unica e benedetta dalla luce divina, qualche problema dovrà pure averlo.
l'ennesima crociata fascista e razzista della chiesa, espressa in modo violento nella giornata di ieri, dimostra come la chiesa(o forse solo la sua guida, o forse ...) cattolica si elegga ancora oggi a guida morale dell'arretratezza culturale e della discriminazione razzista senza limite. tutto cio' che sta al di fuori della porta delle sante messe è il male e deve essere bandito, ostacolato...in un futuro prossimo, chissà, pure punito.
come se una un'unione di due persone di sesso differente che si amano debba essere ostacolata se non rientra nel seminato del buon pastore.
come se persone che promuovono l'amore, anche se esse sono di sesso uguale, non aprono alla vita. com'e' se l'amore fosse semplicemente e stupidamente ridotto a momento collegato al solo figliare. in un mondo che vive quotidianamente l'odio dobbiamo preoccuparci di chi vivve amori diversi dalla "tradizione". questa negazione di diritti elementari e' come bollare di "malignità" parte della popolazione non solo italiana, ma anche mondiale. mi aspetto dure reazioni da ogni dove contro questo clero e questa chiesa che meritano solo bestemmie come forma di rispetto.
vorrei sentire il cardinal martini uscire di nuovo dal coro per non essere incluso in quel mucchio selvaggio di retrogradi razzistoidi. vorrei che tutti fossero attenti a non far piu' pervenire il loro otto per mille alle chiesa cattolica-come gesto politico di critica.
vorrei che i cattolici moderati e riformisti non pronunciassero-pensassero- mai più frasi come la seguente:"é meglio che un bambino stia in africa con la sua tribù, piuttosto che cresca con due uomini o con due donne". il ministro rosy bindi
e' forse per questo che i miei genitori non si sono mai sposati ed hanno generato un mostro:
del resto un pargolo generato al di fuori della famiglia tradizionale, quella unica e benedetta dalla luce divina, qualche problema dovrà pure averlo.
l'ennesima crociata fascista e razzista della chiesa, espressa in modo violento nella giornata di ieri, dimostra come la chiesa(o forse solo la sua guida, o forse ...) cattolica si elegga ancora oggi a guida morale dell'arretratezza culturale e della discriminazione razzista senza limite. tutto cio' che sta al di fuori della porta delle sante messe è il male e deve essere bandito, ostacolato...in un futuro prossimo, chissà, pure punito.
come se una un'unione di due persone di sesso differente che si amano debba essere ostacolata se non rientra nel seminato del buon pastore.
come se persone che promuovono l'amore, anche se esse sono di sesso uguale, non aprono alla vita. com'e' se l'amore fosse semplicemente e stupidamente ridotto a momento collegato al solo figliare. in un mondo che vive quotidianamente l'odio dobbiamo preoccuparci di chi vivve amori diversi dalla "tradizione". questa negazione di diritti elementari e' come bollare di "malignità" parte della popolazione non solo italiana, ma anche mondiale. mi aspetto dure reazioni da ogni dove contro questo clero e questa chiesa che meritano solo bestemmie come forma di rispetto.
vorrei sentire il cardinal martini uscire di nuovo dal coro per non essere incluso in quel mucchio selvaggio di retrogradi razzistoidi. vorrei che tutti fossero attenti a non far piu' pervenire il loro otto per mille alle chiesa cattolica-come gesto politico di critica.
vorrei che i cattolici moderati e riformisti non pronunciassero-pensassero- mai più frasi come la seguente:"é meglio che un bambino stia in africa con la sua tribù, piuttosto che cresca con due uomini o con due donne". il ministro rosy bindi
lunedì, marzo 12, 2007
A Vendere
per signorine
canotta per signorine
(mia nonna alle prese con il modello) per ragazzi
vi interessano?
15€ spese spedizioni comprese
thisisourdiet@gmail.com
canotta per signorine
(mia nonna alle prese con il modello) per ragazzi
vi interessano?
15€ spese spedizioni comprese
thisisourdiet@gmail.com
domenica, marzo 11, 2007
Buon otto marzo
giovedi scorso era l'8 marzo. come da abitudine ho fatto gli auguri a tutte le lavoratrici che ho incontrato durante il corso della giornata. partendo da reggio emilia alle 5 del mattino fino all'arrivo a palermo via bologna. un augurio a tutte le donne, come gesto di gentilezza ed atto politico. non compassione ma vero riconoscimento di una data che pare essere solo il giorno in cui per strada si vendono le mimose. peccato che pochi giorni fa il luogo dove fu proclamata la giornata della donna sia stato abbattuto nell'avanzata e democratica danimarca: fara' posto ad una chiesa e sede di una setta cattolica estremista...la storia si rivolta...e noi la cambieremo, nuovamente.
a palermo, come a cosenza, come a salerno ci si e' andati a suonare. per celebrare il compleanno di rockit, il decimo! tanti auguri anche a voi "rockittari", perche' il vostro apporto alla musica italiana sia in modo primario culturale. cosi mi sembra essere, continuate.
il sud d'italia ha bellezze infinite, struggenti, da lasciare a bocca aperta.. a me che li mi sento quasi straniero vittima della televisivizzazione dei suoi soli mali. auguri anche a voi ragazzi/ragazze della parte bassa dello stivale... forse non bastera' semplicemente rimboccarsi le maniche od ascoltare i giardini di mirò. la vostra battaglia mi sembra molto lunga. siamo con voi, perche' le tante persone che abbiamo incontrato in questi giorni meritano la nostra passione ed il nostro sudore.
sul mio flicker potete trovare una lunga fotocronaca di queste giornate.
un saluto a tutti.
(per un mese i giardini si prendono una vacanza)
( e domani vi dico la mia sui dico, complimenti a tutti quelli che sono andati in piazza sabato!)
venerdì, marzo 02, 2007
Obsession
giovedì, marzo 01, 2007
.... ma vi pagano per parlare tutti di questo gruppettino? ....
".... ma vi pagano per parlare tutti di questo gruppettino? ...." commento anonimo
questo post parte con un copia incolla infame. ovvero un commento lasciato ad un articolo di un blog altrui. li si parla di questo gruppo My Awesome Mixtape, giovanissimi da bologna che si possono amare o non amare, si possono ascoltare od anche no, si puo' saltare a pie' pari quando si vede parlare di loro o fermarsi e prestare attenzione.
del gruppo se ne è parlato parecchio sui blog italiani in questi giorni. i ragazzi del gruppo hanno il merito primo di aver capito come funziona la promozione nel 2007(forse anche da un paio di anni che va cosi): word of mouth...passaparola... tramite gli strumenti informatici chiamati blog e comunità virtuali....perche' e' li che stanno nascosti i nerds ed appassionati che ne veicoleranno il nome, gli ascolti in altri luoghi e genereranno una gratuita pubblicità e prima stratificazione del nome tra "gli addetti" ai lavori(promotori di serate, label wannabe, altri musicisti ect).
e' l'oggi che obbliga i gruppi a muoversi in questo modo. i M A M hanno al momento dimostrato di conoscere come stanno le cose ed invece di lamentarsi "italian style" si sono dati una mossa, riuscendo a capire che un gruppo si può facilmente autopromuovere. bisogna solo avere un minimo di testa, e sapere quali possono essere i luoghi ricettivi per la propria musica.
ovvio che a far cosi ti esce il solito stolto codardo che in tutto anonimato si limita a dire ".... ma vi pagano per parlare tutti di questo gruppettino? ...."
ma come dire, delle false opinioni delle persone in malafede si potrebbe passare oltre. si dovrebbe...ogni tanto però diciamogli che sono dei coglioni, pavidi per di più
ps del gruppettino in questione ne parlano altri blog come inkiostro e polaroid. io non sono stato pagato quindi non ne posso parlare
questo post parte con un copia incolla infame. ovvero un commento lasciato ad un articolo di un blog altrui. li si parla di questo gruppo My Awesome Mixtape, giovanissimi da bologna che si possono amare o non amare, si possono ascoltare od anche no, si puo' saltare a pie' pari quando si vede parlare di loro o fermarsi e prestare attenzione.
del gruppo se ne è parlato parecchio sui blog italiani in questi giorni. i ragazzi del gruppo hanno il merito primo di aver capito come funziona la promozione nel 2007(forse anche da un paio di anni che va cosi): word of mouth...passaparola... tramite gli strumenti informatici chiamati blog e comunità virtuali....perche' e' li che stanno nascosti i nerds ed appassionati che ne veicoleranno il nome, gli ascolti in altri luoghi e genereranno una gratuita pubblicità e prima stratificazione del nome tra "gli addetti" ai lavori(promotori di serate, label wannabe, altri musicisti ect).
e' l'oggi che obbliga i gruppi a muoversi in questo modo. i M A M hanno al momento dimostrato di conoscere come stanno le cose ed invece di lamentarsi "italian style" si sono dati una mossa, riuscendo a capire che un gruppo si può facilmente autopromuovere. bisogna solo avere un minimo di testa, e sapere quali possono essere i luoghi ricettivi per la propria musica.
ovvio che a far cosi ti esce il solito stolto codardo che in tutto anonimato si limita a dire ".... ma vi pagano per parlare tutti di questo gruppettino? ...."
ma come dire, delle false opinioni delle persone in malafede si potrebbe passare oltre. si dovrebbe...ogni tanto però diciamogli che sono dei coglioni, pavidi per di più
ps del gruppettino in questione ne parlano altri blog come inkiostro e polaroid. io non sono stato pagato quindi non ne posso parlare
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