giovedì, marzo 29, 2007

In Breve


recuperiamo un po' di cose dalla rete:

Future conditional
cedric pin e glen johnsonn alle prese con la loro visione di maniaci 80's ed il synth pop: la fiera del midi. non a caso il disco esce per i tipi della LTM, label specializzata in ristampe di gruppi affiliati alla factory e altre robe cold wave. dovrebbe piacere ad enrico degli odp

The Black Pus
il classico scroscio da sciaquone orchestrato da brian chippendale dei Lightning Bolt. Batterie e rantumaglie noise. a new york ho visto una sua mostra come artista e c'erano i cd-r per terra...che venivano trasmessi negli ambienti(una stanza) con potenti mezzi(un cd portatile collegato a due casse da computer): volevo rubarli per poi rivenderli su ebay. alla fine ho scaricato i due album dal sito del progetto. sono gratis...e per fortuna. dovrebbe piacere a teone di musicaperdrogarsi

Bradford Cox
praticamente il tipo che canta nei deerhunter alle prese con alcuni demo. 4 pezzi gradevoli e scaricabili. potrebbero piacere a me pero' boh

No Age
il gruppo punk del momento. diventeranno abbastanza hip. e forse e' un bene, perche' sono un gruppo DIVERTENTE. nel senso che ok...
i pezzi hanno intro di loop di chitarra ambient, ma poi esplodono in brevissime tirate r'n'r. sono davvero divertenti e forse se la menano meno o meglio degli altri. piacciono un sacco a davide gualandi... a ragion veduta c'e' un perche': sono ganzi!

Arthur Russell
dopo anni di culto sotterraneo, le ristampe che diventavano dischi della settimana in tutti i mailorder validi, da boomkat.com ad other music...arrivano anche le copertine (di blow up) e un mega retrospettive (su plan b)...the wire ne parla bene da tempo... l'unica volta che ho messo su un suo pezzo al covo(ricordo prima di un concerto di populous) mi hanno chiesto se ero frocio.."no...ma...in verita'...." "e che e' sta roba da froci"... da consigliare al vaticano che forse avrebbe da ridire anche perchè russell e' passato a miglior vita(?) causa complicazioni dovute al virus dell'hiv...ma soprattutto, ricordate: siete studenti fuorisede in quel di bologna ed allo stesso tempo lettori di blow up...vi piace arthur russell...da sempre! lo sapevamo già tutti, vi eravate scordati di dircelo era il vostro best kept secret.

Commenti:
"ma soprattutto, ricordate: siete studenti fuorisede in quel di bologna ed allo stesso tempo lettori di blow up"
jukka mi fai morire dal ridere (in senso buono chiaramente), ma oggi come oggi c'è un altro modo in Italia per diventare degli ascoltatori di musica "intelligenti"?
se sì fai e fate sapere!
 
ah ah

beh alberto diciamo che ognitanto bisogna davvero riderci altrimenti si diventa noiosi(io?) insopportabili(io?) e rompiballe a vuoto(io?)

dire così di bologna e' stato puro e semplice cerchiobottismo...diamo a milano e quindi recuperiamo dando a bologna...tanto io non vengo da nessuna delle due e qusi non frequento piu' neppure bologna.

pero' la mia considerazione su bologna e' un poco scorretta. una volta nell'epopea del vecchio link e di alcuni concerti che vi si tenevano, li ma anche al covo, era quasi obbligo morale essere ascoltatore colto preparatissimo sul minimalismo sulla skin graft sull'harsh noise ed il free jazz, il kraut e la new wave.
ora e' un po' cambiata la cosa. la vince il disimpegno...l'importante e' ballare. e a me va benessimo...anche se non ballo... nel senso che ognuno faccia quello che vuole. bologna si e' sempre sentita un po' piu' "alternativa" ed "indie"...e per un po' ha preteso lo scettro di capitale indie d'italia.

queste cose interessano a qualcuno...
credo di no...anzi sarebbe meglio di no. e qui la finisco.
 
uh non ho chiarito una cosa. la lettura di blow up e' fondamentale, perche' come girnale tratta cose di musica che altrimenti in molti non conoscerebbero mai. e' uno strumento utile. spesso anche una buona lettura. quindi perche' no?
io ricordo che la prima copia in edicola la presi che ero all'isola d'elba e scontare un congedo per malattia. la lessi(il cane) 20 volte. e comprai la maggior parte dei dischi di cui si parlava perche' c'era un sacco di entusiasmo.
adesso ne compro molti meno di quelli consigliati ma leggo la rivista con estremo interesse.
diciamo che ogni mese imperterrito da molti anni continuo a comperare rumore e blow up. l'edicolante mi vede aggirarmi in bicicletta davanti all'edicola del primo di ogni mese fino a che non acquisto entrambe le testate. e sono giorni fenetici. dopo 15 anni e' ancora cosi.
 
boh, sai che per un pò anch'io compravo sia rumore che blow-up,
ma alla fine ha perso rumore, sarà perchè le cose di cui parlavano ormai non me ne regava più un cazzo...
...interviste a gruppi assurdi, in qulcsiasi declinazione di rock n roll, e ZERO musica un pò più avventurosa...
....quindi per me vince blow up per gran parte delle scelte, anche se mi spiace non leggere più compagnoni...
 
Dedicato ad Arthur Russell dovrebbe uscire entro l'estate anche un album di tributo con dentro gente come Jens Lekman e Hidden Cameras. Ma guarda dove si incrociano a volte le nostre strade :)
 
Sono decisamente d'accordo con te, Jukka. Anch'io ho notato questa decadenza stilistica del Link. E' da anni che la proposta si è incentrata su serate Drum & Bass (ancora?????), Minimal e quant'altro. Il Link è sempre stato attento alla scena elettronica però ormai fanno quasi solo quello ed è un peccato. Adoravo andare in quel posto per sentire gruppi più o meno scuri ma veramente validi e innovativi.
Pensa che uno dei miei primi concerti al Link è stato GYBE+GDM nel 2000 o 2001 non ricordo. E' stata anche la prima volta che vi ho visti dal vivo.
Un po' mi manca quel posto in quel periodo.

Ormai non vivo più a Bologna da un anno e mezzo ma l'impressione che ho, vista da Milano, è che mentre la scena elettronica viva un momento felice e fiorente (Cassero,Link,i ragazzi di Homework,Tpo a volte,Livello mmmm), la scena indie ormai latiti un po' fatta eccezione per Covo e le serate di Murato.
MMMMMuratoooooooooooooo!!!!!!!!
Ecco un Giovanni Gandolfi qua a Milano manca parecchio, cazzo se manca!
 
Ciao Jukka ,

Adoro la musica che componi assieme ai Giardini Di Mirò , e mi chiedevo se trovavi affascinante la voce di Dolores o'Riordan e se Vi piacerebbe comporre qualcosa con lei, visto che la sua voce si presterebbe bene alle vostre atmofere sonore.

Ciao.
 
"Murato.
MMMMMuratoooooooooooooo!!!!!!!!
Ecco un Giovanni Gandolfi qua a Milano manca parecchio, cazzo se manca!"
io abito il più del tempo a bolgona e devo dire che le uniche cose che mi interessano (a parte qualche concerto un po' più "grosso" all'estragon) le ho viste all'interno della rassegna murato, davvero pregiata, porta sempre gente valida, anche se non sempre sono musicisti "facili" (per esempio harris newman o cyann & ben).
 
Black Pus mi fa un po' cacà zio!
Non tutto ma mi sembra una pigliata pe'cculo. Meglio gli Slayer.
 
mi sembrava sottilemente evidente nei toni usati nel commento

ma evidentemente uno che ascolta burzum non puo' comprendere'.


peccato

prooooooot
 
ewwiwa burzum ewwiwa gli immortal riformati ewwiwa il black metaaaaal i black pus di bello c'han solo la parola blaaaaaaaaaaaaack. dio boia.
 
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