lunedì, febbraio 27, 2006

TESI: UN VINILE E' COME UNA CARTOLINA? DIETRO ALLA COPERTINA, OLTRE ALLA MUSICA, C'E' ANCHE LA STORIA DEL SUO ACQUISTO, E QUINDI "UNA" VOSTRA STORIA?

eheh
oh oh oh... di ritorno dal belgio, di nuovo alle prese con la routine quotidiana..o forse no?
non avendo particolari cose da raccontare, se non che il freddo del nord europa è un freddo che non ha paragoni con il nostro inverno, vi elenco la lista di dischi acquistata nelle ultime due settimane(tutto rigorosamente in vinile):
Miwon-pale glitter (cco)
fleischmann- the humbucking coil (morr)
The American Analog Set- set free (morr)
Maximo Park- a certain trigger (warp)
New Order-una discreta serie di ep
Tocotronic-pure vernunft darf niemals siegen (superpithcer/wassermann remix) (kompakt)
Chessie- dual mode (lok)
Brian Eno-before and after sience
Brian Eno- music for films
Brian Eno- another green world
Can- soundtrack
The Sound- jeopardy
LA Dusseldorf-viva
Disco Inferno- in debt (che)

il piacere di comprare vinile rimane unico. purtroppo mi debbo accodare a quei babbioni che continuano a comprarlo e se ne vantano pure. i collezionisti non mi son mai piaciuti molto, anzi ho sempre diffidato perchè pensavo che apprezzassero piu' il mero possesso materiale che il gusto di ascoltare la musica. ora sono sempre piu' convinto che forma e sostanza, contenitore e contenuto siano sempre piu' legati nel dare la qualita' finale, che passa anche dalla "storia" che c'è tra noi ed il disco che stiamo ascoltando. tra qualche anno potrò ricordare con estremo piacere ascoltando "viva" de LA Dusseldorf il giorno in cui lo comprai...a bruxelles...assieme a due cari amici... affrontando un freddo assurdo... dopo aver mangiato un waffel e bevuto un infuso di menta calda... prima di andare a cena in una splendida casa... con amici belgi come sempre ospitalissimi...e tutto questo e' successo pochi giorni dopo aver accompagnato Nuccini! nel suo primo live ufficiale...nelle fiandre...dove, beh...se trascuriamo il freddo, ci siam divertiti... assistendo ad un ottimo "remix and rework- live set" di styrofoam, oltre che alla presentazione ufficiale del disco di Zucchini Drive (tra i produttori oltre a Nuccini! ci sono tipi come GDM, styrofoam, marcus acher, fleischmann, alias, sixtoo...insomma una bella combriccola di persone...e fa piacere essere li in mezzo )
insomma un weekend intenso. dove succedono cose inaspettate. scopri che sei proprio davanti alla locanda in cui un certo carlo marx ha scritto "il manifesto", e mentre stai per dirlo a casa, ti arriva un messaggio offlagoso a chiedere "ma in che giorno cade l'anniversario della Rivoluzione d'Ottobre?"....verrebbe da dire....non importa in che giorno... l'importante e' che ci sia stata..sul dopo...sul tragico dopo...ritorniamo a quella locanda...nella piazza piu' bella di bruxelles...nel cuore d'europa..dove un barbuto ebreo e libertino pensava ad uno spettro pronto ad aggirarsi per l'europa.... "a ghost is born!


ps le magliette "i heart cavriago" sono esaurite. grazie a tutti! e mi raccomando...resist! resist! resist!

giovedì, febbraio 23, 2006

Shoboshobo

La capacità di saper leggere ed interagire tra le differenti discipline artistiche e' una della cose che oggi piu' mi appasionano. Grafica, musica, organizzazione di eventi quali mostre e/o concerti, fashion, street art, la genialità nel presentarsi....insomma il sapersi mettere in gioco in ambiti differenti proponendo una visione particolare e personale. un invidia immensa... e' inutile nasconderlo.
la francia sembra particolarmente attiva sotto questo punto di vista, con parigi motore inossidabile ed infallibile. abbiamo gia' fatto quattro striminzite chiacchere con i tipi di "Kitsunè", ma tutta la cricca dell'Active Suspension sembra essere il prossimo obbiettivo... ripartono le microinterviste..a breve...datemi solo il tempo di riorganizzare le cose.
nel frattempo guardatevi sto sito Shoboshobo : assolutamente brillante.
come colonna sonora consiglio Hypo


ps ci si prende un pò di pausa...si partecipa in modo non attivo al primo live di Nuccini!... quindi trasferta belga...

pps Footprints in Snow dj set as opening act for the Glimmers @ Qasi/modena mercoledi 1 marzo

lunedì, febbraio 20, 2006

Another New Start!!!


i finlandesi sono fortissimi nel lancio del giovellotto. io, che di finlandese ho solo il nome, lancio assieme a corradoGDM, quindi Punk Not Diet, un nuovo piccolissimo mailorder:
THIS IS OUR DIET

siamo alla fase iniziale ma già operativi. chiediamo ovviamente un aiuto nel pubblicizzare la cosa. maggiori titoli arriveranno in futuro ma non moltissimi. il nostro obbiettivo e' quello di avere materiali esclusivi o difficilmente reperibili in italia (per chi non ha la carta di credito e non ordina all'estero). vogliamo costruire una struttura flessibile alle esigenze dei kids(come noi del resto...30anni e non sentirli...perche' mai dovremmo sentirli dico io!!!), ci appoggiamo al network di Sonicane che gia' lavora ad Amburgo. oltre a dischi provvederemo a recuperare altri materiali che vanno dai DVD per arrivare ai porta i-pod handmade. se avete dei consigli da darci siamo pronti ad ascoltarvi e segnare sulla nostra agenda tutto quello che di buoni avete da raccontarci!

vi confesso dove e' nato il desiderio di fare questa roba: a dire il vero c'e' sempre stato perche' gia' da piu' di dieci anni ordino dischi via posta in italia ed all'estero, mettendo i soldini nella busta prima(ci ho guadagnato il primo contratto per i gdm cosi...in usa) poi con la carta di credito-maledetta. ok mi piace quasto rapporto con il negoziante a distanza che con il tempo sa quello che voglio quello che mi piace e mi consiglia e blah blah blah....ho ancora una residuale ma agguerrità quantita di punkitudine che mi fa affrontare le cose come se avessi ancora 15anni, tanto c he e' probabile con per l'eccitazione stanotte non dormirò-i businessplan si fanno la notte quando non si dorme...e non sono plan...ma solo idee sparse che la mattina non valgono piu' nulla).

ma ok...sabato durante la nostra visita lampo ad amburgo siamo andati a trovare mr jan krause, grafico della morr, che ci ha spiegato che insomma....per lui la vita e' cosi'....mettere assieme tanti piccoli pezzetti e farli stare assieme....per non dover affrontare problemi troppo grandi...meglio piccoli problemini...e poi una casa piena di provini di grafiche per i couch... felpe magliette... agende... microriviste che parlano di amburgo attraverso l'opinione delle persone incontrate per strada... ed un sacco di idee. la prossima e' quella di aprire un ufficio perche' in casa inizia a non esserci piu' spazio e quindi e' meglio aprire un ufficio per fare in modo che le idee rimangano a galla e non si perdano sotto gli adesivi e le felpe....l'ufficio non sara' solo un officio ma gia' che ci si e' anche un negozio: si paga un solo affitto per due cose....l'ufficio, e un negozietto dove vendere i propri prodotti quelli di altri amici e dischi... una bella e saggia idea.
ma sopratutto, la cosa più saggia e bella che jan sembra conservare con cura e' wibke: una splendida ragazza del nord!

domenica, febbraio 19, 2006

Are You Ready?

siete pronti per un piccolissimo mailorder superspecializzato??? noi non ancora ma ci stiamo lavorando. si scrive da amburgo...si potrebbero raccontare molte robe...dalla visione dei tentativi di copertina per il prossimo album dei couch...al concetto di ufficio piu' negozio...dal vinile di pillow...del set fotografico di nuccini...del giner ale con southern confort...della quentita' mostruosa di dischi acquistati...della camicia della "fdj"... del concetto di borghesia...e della bellezza di una citta' traboccante di giovani....giovani ogni dove...in ogni angolo ad ogni ora..giovani giovani e giovani. solo per questo che di un babbeo come calderli non ci frega nulla, per le beghe italiane si riprende a piantare delle sane madonne da domani sera, ora pensiamo alla gioventù, che per fortuna invade le strade di germania.

ps sarebbe poi interessante capire come mai le nuove band inglesi funzionino cosi tanto... soprattutto nel dancefloor...e forse la ragione sta li...sono le band da singolo perfetto per il ballo...solo un cambio di stile dai chimical brother il ritorno al lato umano (ma poi chissenefrega) dei manichini inglesi...che fanno singoli che se ascoltati in casa non fan ne caldo ne freddo...ma in un locale fanno muovere la testolina...quello che c'e' dentro la testolina...beh...è tutta un'altra questione.
adeu my friends e pronti per il nuovo micromailorder...solo titoli scelti...ok...e come sempre: Don't Believe the Hype!

giovedì, febbraio 16, 2006

Giovani Pionieri!

eh magari anche i vostri genitori sono stati giovani pionieri... alternativa laica e dalla rossa bandiera al movimento scout...
oppure se avete una minima milatanza in un certo giro punk con un senso della curiosita' consumato con la moicana, conoscerete sicuramente i young pioneers..
ma ok...qui stiamo a parlare di altri Pionieri, quelli di cui cantavano in origine i boy scout inglosassoni bloc party(non tocco piu' il loro disco dopo l'esibizione live) e che oggi sono riproposti in salsa folk piu' elettronica del brillante due uk Tunng, gente che di casa sta con i tipi della Static Caravan, e dopo il piu' che buono disco d'esordio piazzono sto singoletto.
la prossima puntata sarà trasmessa direttamente da amburgo. state sintonizzati nel weekend, anzi andate in giro all'aria aperta...cosi gelate


voci di corridoio dicono che il concerto di piano magic in quel di legnano, al jail, sarà una sorta double bill: nessun doppio biglietto, cioe' non il prezzo raddoppiato..ma un buon doppio concerto....un mio coprovinciale fanatico della band avra' l'onore e l'onere di dividere il palco con mr.glen j... approposito, mi perdero' i concerti del weekend...ma i piano magic ovviamente non ho perso anche questo tour...visti lo scorso lunedi...un concerto di gran lunga superiore a quello della scorsa estate bolognese. alcuni pezzi nuovi(due per essere precisi) selezione quasi esclusivamente dagli ultimi album..con la sola password come "antico"...nulla da low birth weight...bellissimo concerto cmq... la formazione stabile inizia a pagare... in our sleep...

mercoledì, febbraio 15, 2006

Laboratorio Sperimentale Toscano

spesso ci sono cose che ti vengono dette poi tu le metti li in un angolo di memoria, le lasci a mantecare...fino a che...all'improvviso tutto ritorna in superficie portando a galla altri indiiz e collegamenti che mai ti saresti aspettato e che invece si...ci sono tutti perche' e' ovvio che ci siano.
in una londra spensierata mi avevano segnalato il nome di Elot...riferito alla francia e all'italia, alla grafica e alle amicizie che fan musica... poi mi imbatto tramite un sito frencese in una delle forme di questo Elot... leggo che gli hood non sono un gruppo indifferente, cavolo anche io... che e' un amico del francese renò, cavolo anche io...adesso non so se anche lui lavorera' con renò, io si...ma disicuro lui in francia ha amicizie che io non ho... e poi....che dire..ci sarebbero altri indizi...che mi fanno fare la segente affermazione: ma com'e' che la blog pizza connection non si e' mai cagata uno dei migliori blog nostrani...di quelli che mettono contenuti e grafica allo stesso livello in modo fantasioso...ma soprattutto...ha dei contenuti che spaccano...un indagatore delle migliori netlabel di sto di pianeta... un vero ricercatore delle nicchie digitali e no...di quelli che la rete la usano davvero come risorsa per conoscere il mondo attreverso le musiche...oh come cazzo e' successo che nessuno mi ha mai fatto notare l'esistenza di http://www.elot.splinder.com ? a questo punto la segnalazione e' fatta, non ci resta che inoltrarci nelle pagine di archivio, vedere come gli altri indagano la geografia musicale digitale, con il sottofondo di un buon disco di collen.

Berlin: Minimal Evangelist!

non leggete pitchfork per varie ragioni? ok ci sta, ognuno e' libero di comportarsi come vuole e di scegliere cosa e' e cosa non e' da leggere. pero' se siete appasionati di musica elettronica, di berlino e quello che capita in quella città e ritenete che Philip Sherburne sia un giornalista attento e serio... ecco leggete qui, ne vale davvero la pena.
il sito stesso di Philip Sherburne non e' da farsi scappare.

martedì, febbraio 14, 2006

e per noi? baggio o signori?

"14/02/2006 Mogwai soundtrack ZZ
Mogwai are currently working on a film score for "zidane; a 21st century portrait", directed by fellow glaswegian douglas gordon and french artist philippe parreno. the film is a real-time, 90 minute portrait of zinedine zidane, celebrated french footballer and accidental hero to football fans worldwide. through discussions between the band and the directors, we should look forward to a unique collaboration of sound and image, coming soon, to a cinema near you."
da mogwai.co.uk

sabato, febbraio 11, 2006

Chessie

le giornate di sole invernale, sono la cosa migliore per ascoltare buona musica. dentro potete sentire gia' i...i...i... beh insomma una painta con dei fiorellini gialli profumatissimi che ho in cortile....quindi dicevo potete sentire gia' l'odore della primavera che verra', la fine del tunnel invernale. quindi un ascolto speranzoso e non sottomesso come quelli autunnali...che son piu' coperte di linus per affrontare le poche ore di luce a venire.
ed è in questa nuova luce (quella che ci accompagna nuovamente anche dopo le cinque di pomeriggio) che ascoltiamo "the century" di chessie, rimanendone folgorati...quasi accecati...compressi tra le vertigini che da tempo non sentivamo e la voglia, semplice quanto non mediata e naturale, di sfasciare tutto quanto in preda ad una gioia incontrollabile.
Chessie sono un duo capitanato da Stephen Gardner, un tempo membro degli unitensi shoegazer Lorelei. come la maggior parte delle musiche che colpiscono la mia attenzione, anche questo caso troviamo i nomi di hood, my bloody valentine, styrofoam, 2nd rec, dntel, musiche tra l'elettronica e l'elettrico, quindi la solita solfa di riferimenti "reverberiana", a circondare le vicende artistiche di stephen. Chessie sono attivi da piu' di 15 anni, e cercano di sviluppare il loro percorso musicale tra influenze rock di stampo "bloody valentine", meditazioni labradfordiane ed interferenze ritmiche elettroniche: si passa da casse in quattro arrogantissime attraverso dilatazioni glith ma neppure troppo. in questi anni si sono seguite pubblicazioni di materiali su Drop Beat (storica quanto minuscola e misconosciuta label di musica altra in Usa-sussidiaria elettronica della Slumberland), Blackbean&Placenta, Plug Research (e2nd Rec per l'album del 2001 "overnight"-uno dei dieci capolavori nascosti dell'anno per il new york post...mica la gazzetta di portopeschereccio) e ultima su Lok-Musik ...una label decisamente carina...che ha il merito di aver pubblicato anche artisti tedeschi ottimi come komeit,contriva, masha querella, Jersey(fantastici)...
il nuovo ep di chessie risponde al nome di "dual mode ep", so di per certo che si tratta di materiale vecchio di piu' di due anni, so di per certo che stephen gardner lavora per un agenzia statale dedicata al controllo della rete ferroviaria americana e che dopo l'undici settembre 2001 fu costretto ad interrompere il tour europeo e rientrare urgentemente negli stati uniti su richiesta del suo governo...so di per certo che il nuovo ep contiene remix di dntel, suteck piu' un paio di originali.... "the century" chiede il disco...ed e' un'esplosione tecnicamente davvero imperfetta di emozioni purissime. un qualcosa che lettaralmente esplode... un pezzo rock tout court... con una batteria scassata, distorsioni fuori mix, cambi imprecisi...alla faccia di quelle marionette che oggi ammorbano gli ascoltatori...
qui non c'e' precisione , che si fotta la precisione. si parla di sentimenti....una roba che non ha contorni definiti e definibili...roba che i manichini o le marionette te li fanno spaccare con lo sguardo...

THE CENTURY


myspace.com/chessie

The Emptiness of Modern Life

il buon blog Molars, filiazione di greenideas, qualche giorno fa mi ha anticipato ed ha scritto un buon post su un gruppo che mi ha sempre interessato: i disco inferno. alcuni dati elencati non sono cosi' precisi, mancano alcune informazioni importanti, ma il sapere enciclopedico ci stanca, non fa per noi. ci interessano i pareri su gruppi e musiche che non hanno avuto grandi fortune commerciali , ma per noi rimangono meritorie di ascolto ed attenzione.
cosi molars parla di disco inferno, anzi parla di loro partendo dalla canzone "Second Language"(mp3 disponibile grazie a molars):
"There's no way to talk about this song without resorting to hydrodynamics, because 'Second Language' primarily cascades- it flows, majestically, gracefully, and (at the end) violently. The movement of this song, through light, effervescent notes of guitars and samples, retains a kind of fixed pace and force throughout (in the same way that the energy of a wave is constant as it passes through different portions and different depths of the ocean) but is expressed in various ways as the song progresses: there's the little eddies and whirlpools of the intro, the splashes of handclaps, the strong tug of the bass, and at the end a kind of twisting, primal crosscurrent.
Ian Crause sings, near the climax of the song, "we tried to talk to each other/but the words that came out of our mouths/were carried away on the wind/we turned them inside out", which I love- I'm personally a sucker for anything that assigns physicality to spoken words (see especially: Ben Marcus' "Notable American Women")- but that's not even the best part, as in the next line, Crause talks about trying to communicate with his eyes, how the moment dissolves into one physical gesture, "and we just smiled"- and what follows reinforces that ecstatic transition from the verbal to non-verbal; a gorgeous, torqued guitar solo (it is so strong and so joyful that it almost overshadows the rest of the song). This song either approaches perfection, or is perfect and I just can't tell.
Disco Inferno kind of started off as very-skilled Joy Division imitators (listen to their album "In Debt", which is astounding in its own way), but then started to explore territory that was more along the lines of say, Bark Psychosis or the Young Gods (coincidentally, all bands that I was introduced to by my old roommate's radio show/record collection)- using samplers in (what were then) sort of unprecedented ways. In the years leading up to and following the release of their second album, "DI Go Pop", the band released some unquestionably classic EPs, which is where 'Second Language' comes from (it's the title track of one of the EPs). Long story short though, the band never really achieved any kind of commercial success, they grew more and more frustrated and finally just broke up. I think all the band members still make music (Crause does, I know), but nothing that quite measures up to what DI produced (the Avalanches are probably the closest to exploring the same kind of territory that the band did).
I know you can still buy the band's last two albums (the aforementioned "D.I. Go Pop" and the later "Technicolour") at Insound, but I don't think the EPs have been reissued or anything recently. If you like 'Second Language', email me (address is on the right, up top, small print) and I'll set you up with the remaining songs of the five EPs (only thanks to Ned R. at ILM do I have a copy).

Oggi nel segno del rock perdente, gia' percorso dai disco inferno, si muovono i giovanissimi Epic45 con l'ultimo ep "england fallen over"(titolo epico). Se con i precedenti lavori la band inglese era riuscita a sintetizzare un buon mix di bruma inglese alla hood con cascate di chitarre in odor shoegaze oggi arriva a sintetizzare uno suono abbastanza personale per sempre con riferimenti stilistici chiari. rimane un suono debole poco "competitivo" in un mercato musicale veloce e terribilmente ruffiano come quello attuale. dove anche le indie band devono ragionare in termini di marketing e di possibile pubblico appetibile a cui orientarsi, prima ancora di suonare una mezza nota. gli epic45, per incapacita' o per noncuranza, rifuggono dalla facile soluzione riprendendo in mano musiche perdenti gia' alla nasciata piu' di 15anni fa. se i disco inferno iniziarono la loro storia deviando la lettura dei joy divison, gli epic45 sembrano fare la stessa cosa approcciondosi ad alcune escursioni gia' tentate da hood: non proprio da manuale dei vincenti. non ci sara' successo e nessun rumore da internet generation. questi sono si che son giovani degenerati, punk, sputacchi della societa' dello spettacolo, incapaci di adeguarsi alle mode, incapaci di abbracciare un qualsiasi concetto di coolnes. non sappiamo, e piace ripeterlo, se questa scelta e' volontaria oppure e' "cosi"... inevitabile, connaturata, dovuta agli scarsi mezzi di immaginare altro della band. rimane un gruppo perdente che fa avvicinare una lacrima quando "england fallen over" comincia il suo lento narrare: ci sono tutti gli ingredienti della candida sconfitta che fu "footprints in snow" o la stessa "second language". spero solo che questi ragazzi ne siano consapevoli.

giovedì, febbraio 09, 2006

Devo proprio?

apprendo la notizia dall'amico johannes ....
Original members of DEVO re-recorded their songs with 12-year olds. Out in March on Disney Records.

domenica, febbraio 05, 2006

Pubblicità!




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