sabato, febbraio 11, 2006
Chessie
le giornate di sole invernale, sono la cosa migliore per ascoltare buona musica. dentro potete sentire gia' i...i...i... beh insomma una painta con dei fiorellini gialli profumatissimi che ho in cortile....quindi dicevo potete sentire gia' l'odore della primavera che verra', la fine del tunnel invernale. quindi un ascolto speranzoso e non sottomesso come quelli autunnali...che son piu' coperte di linus per affrontare le poche ore di luce a venire.
ed è in questa nuova luce (quella che ci accompagna nuovamente anche dopo le cinque di pomeriggio) che ascoltiamo "the century" di chessie, rimanendone folgorati...quasi accecati...compressi tra le vertigini che da tempo non sentivamo e la voglia, semplice quanto non mediata e naturale, di sfasciare tutto quanto in preda ad una gioia incontrollabile.
Chessie sono un duo capitanato da Stephen Gardner, un tempo membro degli unitensi shoegazer Lorelei. come la maggior parte delle musiche che colpiscono la mia attenzione, anche questo caso troviamo i nomi di hood, my bloody valentine, styrofoam, 2nd rec, dntel, musiche tra l'elettronica e l'elettrico, quindi la solita solfa di riferimenti "reverberiana", a circondare le vicende artistiche di stephen. Chessie sono attivi da piu' di 15 anni, e cercano di sviluppare il loro percorso musicale tra influenze rock di stampo "bloody valentine", meditazioni labradfordiane ed interferenze ritmiche elettroniche: si passa da casse in quattro arrogantissime attraverso dilatazioni glith ma neppure troppo. in questi anni si sono seguite pubblicazioni di materiali su Drop Beat (storica quanto minuscola e misconosciuta label di musica altra in Usa-sussidiaria elettronica della Slumberland), Blackbean&Placenta, Plug Research (e2nd Rec per l'album del 2001 "overnight"-uno dei dieci capolavori nascosti dell'anno per il new york post...mica la gazzetta di portopeschereccio) e ultima su Lok-Musik ...una label decisamente carina...che ha il merito di aver pubblicato anche artisti tedeschi ottimi come komeit,contriva, masha querella, Jersey(fantastici)...
il nuovo ep di chessie risponde al nome di "dual mode ep", so di per certo che si tratta di materiale vecchio di piu' di due anni, so di per certo che stephen gardner lavora per un agenzia statale dedicata al controllo della rete ferroviaria americana e che dopo l'undici settembre 2001 fu costretto ad interrompere il tour europeo e rientrare urgentemente negli stati uniti su richiesta del suo governo...so di per certo che il nuovo ep contiene remix di dntel, suteck piu' un paio di originali.... "the century" chiede il disco...ed e' un'esplosione tecnicamente davvero imperfetta di emozioni purissime. un qualcosa che lettaralmente esplode... un pezzo rock tout court... con una batteria scassata, distorsioni fuori mix, cambi imprecisi...alla faccia di quelle marionette che oggi ammorbano gli ascoltatori...
qui non c'e' precisione , che si fotta la precisione. si parla di sentimenti....una roba che non ha contorni definiti e definibili...roba che i manichini o le marionette te li fanno spaccare con lo sguardo...
THE CENTURY
myspace.com/chessie
ed è in questa nuova luce (quella che ci accompagna nuovamente anche dopo le cinque di pomeriggio) che ascoltiamo "the century" di chessie, rimanendone folgorati...quasi accecati...compressi tra le vertigini che da tempo non sentivamo e la voglia, semplice quanto non mediata e naturale, di sfasciare tutto quanto in preda ad una gioia incontrollabile.
Chessie sono un duo capitanato da Stephen Gardner, un tempo membro degli unitensi shoegazer Lorelei. come la maggior parte delle musiche che colpiscono la mia attenzione, anche questo caso troviamo i nomi di hood, my bloody valentine, styrofoam, 2nd rec, dntel, musiche tra l'elettronica e l'elettrico, quindi la solita solfa di riferimenti "reverberiana", a circondare le vicende artistiche di stephen. Chessie sono attivi da piu' di 15 anni, e cercano di sviluppare il loro percorso musicale tra influenze rock di stampo "bloody valentine", meditazioni labradfordiane ed interferenze ritmiche elettroniche: si passa da casse in quattro arrogantissime attraverso dilatazioni glith ma neppure troppo. in questi anni si sono seguite pubblicazioni di materiali su Drop Beat (storica quanto minuscola e misconosciuta label di musica altra in Usa-sussidiaria elettronica della Slumberland), Blackbean&Placenta, Plug Research (e2nd Rec per l'album del 2001 "overnight"-uno dei dieci capolavori nascosti dell'anno per il new york post...mica la gazzetta di portopeschereccio) e ultima su Lok-Musik ...una label decisamente carina...che ha il merito di aver pubblicato anche artisti tedeschi ottimi come komeit,contriva, masha querella, Jersey(fantastici)...
il nuovo ep di chessie risponde al nome di "dual mode ep", so di per certo che si tratta di materiale vecchio di piu' di due anni, so di per certo che stephen gardner lavora per un agenzia statale dedicata al controllo della rete ferroviaria americana e che dopo l'undici settembre 2001 fu costretto ad interrompere il tour europeo e rientrare urgentemente negli stati uniti su richiesta del suo governo...so di per certo che il nuovo ep contiene remix di dntel, suteck piu' un paio di originali.... "the century" chiede il disco...ed e' un'esplosione tecnicamente davvero imperfetta di emozioni purissime. un qualcosa che lettaralmente esplode... un pezzo rock tout court... con una batteria scassata, distorsioni fuori mix, cambi imprecisi...alla faccia di quelle marionette che oggi ammorbano gli ascoltatori...
qui non c'e' precisione , che si fotta la precisione. si parla di sentimenti....una roba che non ha contorni definiti e definibili...roba che i manichini o le marionette te li fanno spaccare con lo sguardo...
THE CENTURY
myspace.com/chessie
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