Footprints in Snow

tempi magri! oppure: tempi magri? tempi che cambiano in fretta e starci al passo vien difficile, ma assolutamente non impossibile.
sopra trovate un videuzzo/intervista tra il nostro zombie milanese e SubliminalPop blog. bell'episodio. ricordando che "Milano for Zombies" e' ancora disponibile.

nei giorni prossimi parleremo di Fuck Buttons e del materiale impossibile di Deerhunter.

visto ieri sera "into the wild" di sean penn.
una cagata pazzesca.

andatevi a vedere la scena della mela....
continuo a preferire quando il rapporto dell'uomo con la natura viene da film come " la sottile linea rossa"


boh!

se all'inizio del 2007 sapevamo cosa aspettarci, ovvero un mare di uscite discografiche più o meno attese, il nuovo anno è più difficile da decifrare. a questo turno i trend a venire non sono così chiari e telefonati. su chi scommettiamo ? voi che dite?

i primi ascolti di dischi noti non si dimostrano capaci di soprendere. parlo di xiu xiu che al primo ascolto ha come sempre momenti buoni, alcuni molto ma sembra essere meno incisivo dei precedenti numeri "pop" di Air Force. "alopecia" di why? al momento del primo ascolto non ha preso il volo come "elephant eyelash"..sarà il titolo che mi spaventa nella sua terribile ineluttabilità, vedremo che dirà con il tempo. Atlas Sound, ovvero bradford cox di deerhunter, delude un minimo al suo debutto anche se in questo caso e' complicato stabilire la portata del progetto con il solo disco: nel blog deerhuntertheband.blogspot.com vengono settimanalmente pubblicati pezzi ed ep online molto interessanti che vanno a definire le peculiarità del suono ed il modus operandi di questo progetto, che appunto nell'ottica di disco e mp3 ufficiali è da seguire.

anche l'italia con i suoi gruppi si appresta a segnare alcuni numeri interessanti. seguirò con attenzione il lavoro di banjo or freakout sperando finalmente in un'uscita ufficiale. ma la prima certezza la segnano i concittadini ed amici offlaga disco pax. un album splendido, la prima certezza in un anno in cui navigheremo a vista.

Mercoledì 16 Gennaio Jukka Reverberi (Giardini di Mirò) e Max Collini saranno al Banale di Padova, dove Jukka sonorizzerà testi scelti e letti da Max di autori emiliani tra i quali Pier Vittorio Tondelli, Simona Vinci, Paolo Nori, Giuseppe Caliceti, Gianluca Morozzi oltre a qualche racconto inedito di Max stesso.

Ed eccoci con le cose dell'anno nuovo. Doveva essere una serie di fanzine da presentare tutte assieme, ma per un motivo per l'altro la cosa non è andata in porto. Capita.
Ma come dire, capita comunque bene. Per tutti coloro che non hanno accettato la sfida c'è Andrea con il suo Milano for Zombies, che non ha ambizione di essere il fenomeno letterario dell'anno, ma e' sicuramente un prodotto ambizioso. Chi, oggi, invece di sedersi e guardare le nuvole decide di lavorare intensamente ad un progetto che difficilmente farà parlare le masse? Beh, le persone di passione pura esistono ancora.
Punk Not Diet è qui per questo, raccogliere assieme gli andrea vari che sono li fuori. Questo e' il nostro primo colpo di nocche sulle vostre porte, il secondo ed il terzo toccano a voi.

"Milano For Zombies non è un racconto e neppure una serie di articoli, non è una cosa vera eppure è alla realtà che si ispira. Assomiglia a 365 giorni di vita nella città in cui non succede nulla. Non troverete i post del blog, è tutta roba nuova, è una cosa diversa, vergine forse.

Milano For Zombies è prodotta con Punk Not Diet, si può scaricare in PDF gratuito o comperare nella sua versione cartacea per 8 euro, spese di spedizioni incluse. Ci sono 150 copie numerate, poi finisce.

Non ci saranno bollettini myspace, marketing virale o offerte a piacere, quello che vedi è quello che prendi. Se vi piace spargete la voce: questa è ancora una cosa bella da fare. Grazie."


Milano for Zombies
20X26 - 32 pg, colori
Edizione limitata 150 copie numerate
Scarica PDF gratuito

Per averla chiedi qui: thisisourdiet@gmail.com

Come in tanti saprete i radiohead stanno giocando le loro carte nel loro modo con i loro tempi. Può piacerci oppure no, ma così è. quello che noi chiamiamo scena musicale rimarrà cmq influenzata dalle nuove strategie. dovremmo fare i conti con il mercato che se ne va e con chi prova a fare le cose in modo comunque differente.
detto questo qui a seguire il video/concerto che la band di oxford ha preparato per l'ultimo dell'anno appena trascorso.
riprese secche con camere fisse e tutto l'ultimo disco suonato live in modo eccellente.brevi contenuti di cui non ho capito la natura.
due pezzi svettano su tutti. Jigsaw Falling into Place e Videotape: wierd electronica, chitarre sporche ed altre trattate, drum machine scarne.
spesso si fa parlare anche per quello che si e' non solo quello che si fa. il buon anno potrebbe vedersi dal mattino.