lunedì, dicembre 06, 2010

amarcord



era l'inverno del 98 o del 99? poco importa.
io e corrado andammo a bologna per vedere questo gruppo canadese. "sono in 9...11..13 sul palco...pensa a morricone che flirta con il noise..." così me li descrisse luca collepiccolo, responsabile della mia scoperta dei godspeed you black emperor ai tempi del loro primo disco. luca era il mio venditore di dischi import di fiducia e veniva dall'hardcore, non poteva sbagliare.

al concerto tenutosi al link fummo tritati da una performance stupefacente. sbam, una sberla in pieno viso quando meno te lo aspetti. e tu lì a chiederne ancora.
eravamo in pochi pochissimi, circa una trentina di persone, tra cui un conoscente reggiano che dopo il concerto andò dal gruppo sostenendo la tesi che la loro musica fosse bella ma troppo debitrice degli iron maiden. misteri della vita.

venne il momento di andarsene, ed in strada sulla clio dei genitori di corrado notammo un gruppo di ragazzi che uscivano dal sottopassaggio di via carracci. uno di loro portava un cappello da cowboy.
bologna, pieno inverno, nebbia, cappello da cowboy.
la nostra macchina si fermo in mezzo alla strada ed il sottoscritto uscì richiamando l'attenzione del gruppo:
"heeeeey cooowbooooy....."
" ehhh"
"mo va a cagher te el to capèl!"

in preda a risate bestiali ci preparammo ad una ripartenza rapida, peccato che vuummm....la macchina pensò bene di mollare il colpo. e mentre quei ragazzacci del far west si avvicinavano desiderosi di chiarire con noi due o tre aspetti della dura vita delle praterie emiliano romagnole, corrado faticava a ridare vita al motore. non ne voleva sapere di ripartire. poi finalmente e non fellinianamente, benedetti i cugini d'oltralpe, una fumata bianca dalla marmitta e via scoppiettanti su via carracci.
insomma, un'altra impresa eroica.




ps potrei ricordare molte avventure ed episodi riguardanti le esperienze personali e dei giardini di mirò con i godspeed, come quella fantastica serata in cui dividemmo un minuscolo palco di una baita tra le montagne trentine...ma sarebbe un modo come un altro per piantare la bandierina e dire " i was there"

Commenti:
27 gennaio 2011 bologna....chi manca è un coniglio.

L.
 
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