sabato, gennaio 23, 2010
una notizia dolorosa. l'amico max bonini, storico gestore del covo ci ha lasciato.
faccio mio il ricordo di Amedeo Bruni, che ha trovato le parole giuste e necessarie:
Max e’ morto.
Una notizia che lascia come una botta contro il muro, vero dolore fisico, oltre al dispiacere che taglia a meta’ il cuore.
Quando scompare improvvisamente un coetano con cui hai in qualche modo interagito, parlato, visto concerti insieme, lavorato in radio e soprattutto condiviso per tanti anni la ‘Grande Passione della
Musica’, con le sue meraviglie e nefandezze, e’ come se morisse un pezzo di se stessi.
Subito, quasi per sfuggire alla obbligatoria accettazione della realta’, iniziano a girare spontaneamente nella memoria decine di ricordi e ti sembra di sentire Max ancora parlare davanti ad un microfono o al bar del Covo, con la sigaretta in mano, con la sua ironia graffiante e la ‘Grande Passione’ di sempre.
Ora, ogni volta che entrero’ al Covo, mi sembrera’ che manchi ‘qualcosa’.
Veramente, grazie di tutto, Max.
faccio mio il ricordo di Amedeo Bruni, che ha trovato le parole giuste e necessarie:
Max e’ morto.
Una notizia che lascia come una botta contro il muro, vero dolore fisico, oltre al dispiacere che taglia a meta’ il cuore.
Quando scompare improvvisamente un coetano con cui hai in qualche modo interagito, parlato, visto concerti insieme, lavorato in radio e soprattutto condiviso per tanti anni la ‘Grande Passione della
Musica’, con le sue meraviglie e nefandezze, e’ come se morisse un pezzo di se stessi.
Subito, quasi per sfuggire alla obbligatoria accettazione della realta’, iniziano a girare spontaneamente nella memoria decine di ricordi e ti sembra di sentire Max ancora parlare davanti ad un microfono o al bar del Covo, con la sigaretta in mano, con la sua ironia graffiante e la ‘Grande Passione’ di sempre.
Ora, ogni volta che entrero’ al Covo, mi sembrera’ che manchi ‘qualcosa’.
Veramente, grazie di tutto, Max.
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