venerdì, dicembre 28, 2007

Fine anno


la festa appena cominciata e' già finita

ahhh, le canzoni di una volta quando ancora c'erano le mezze stagioni. canzoni che coglievano la realtà e la rendevano eterna, pronta all'uso anche nel futuro.
il 2007 un anno intenso, ricco di "faccio cose, vedo gente ecc ecc", è già li che scappa vecchio come il 2006 e tutti gli anni che son venuti prima. tutto invecchia prima, ripenso al tour di dividing opinions che e' già al passato remoto. sei mesi fa, un'eternità. nel duemila e sette e' pure uscito un disco che si chiama dividing opinions...ma che mi ricordo di quel momento?... troppe cose sono venute dopo. un film muto, casa e l'altra casa, quel viaggio in macchina con Buck , due multe in un giorno sulle autobahn, il bel giugno parigino alla faccia di sarko, la stanca del pensiero e della cultura del sol dell'avvenire, le nuove famiglie-le mie.
mesi, dodici, alla ricerca di un qualcosa di diverso. che non ho trovato e forse non troverò. e che i tempi moderni corrano pure. io, con il mio passo e le mie scarpe slacciate alla "bonaseina"

Buon 2008

le comunicazioni di servizio non finiscono mai... ma alle volte portano bene... come un ep gratuito per i GdM

Commenti:
ho messo online i miei preferiti 2007
thanx for the ep.
ho scoperto che un amico tedesco adora i giardini. ti farà piacere saperlo.
 
appena finito di ascoltare per la prima volta l'ep....non c'era modo migliore di finire quest'anno! grazie yukka!
 
Quando il bambino era bambino, se ne andava a braccia appese. Voleva che il ruscello fosse un fiume, il fiume un torrente, e questa pozza il mare.
Quando il bambino era bambino, non sapeva d'essere un bambino. Per lui tutto aveva un'anima, e tutte le anime erano tutt'uno.
Quando il bambino era bambino, su niente aveva un'opinione.
Non aveva abitudini. Sedeva spesso a gambe incrociate, e di colpo sgusciava via.
Aveva un vortice tra i capelli, e non faceva facce da fotografo.

Quando il bambino era bambino, era l'epoca di queste domande:
Perché io sono io, e perché non sei tu? Perché sono qui, e perché non sono lí? Quando é cominciato il tempo, e dove finisce lo spazio?
La vita sotto il sole, é forse solo un sogno? Non é solo l'apparenza di un mondo davanti a un mondo, quello che vedo, sento e odoro?
C'é veramente il male? E' gente veramente cattiva?
Come puó essere che io, che sono io, non c'ero prima di diventare? E che un giorno io, che sono io, non saró piú quello che sono?

Quando il bambino era bambino, per nutrirsi gli bastavano pane e mela, ed é ancora cosí.
Quando il bambino era bambino, le bacche gli cadevano in mano, come solo le bacche sanno cadere. Ed é ancora cosí. Le noci fresche gli raspavano la lingua, ed é ancora cosí.
A ogni monte, sentiva nostalgia di una montagna ancora piú alta, e in ogni cittá, sentiva nostalgia di una cittá ancora piú grande. E questo, é ancora cosí. Sulla cima di un albero, prendeva le ciliegie tutto euforico, com'é ancora oggi.
Aveva timore davanti ad ogni estraneo, e continua ad averne. Aspettava la prima neve, e continua ad aspettarla.

Quando il bambino era bambino, lanciava contro l'albero un bastone, come fosse una lancia.
E ancora continua a vibrare.
P.H.
 
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