giovedì, settembre 06, 2007

quarantena


troppi suoni. troppi suoni. devo importmi una quota massima di ascolti nuovi per settimana. tra recupero vinili usati, nuovi, cd ed mp3 si rischia il collasso sonoro.
e' anche vero che poi gli ascolti che merita riescono a farsi largo comunque e ad imporsi alla nostra attenzione.
gomita, sgomita. questa settimana tocca al sognate(tossico?) progetto atlas sound ovvero il cantante dei deerhunter-bradford cox- in solitudine, alle prese con oppiacee atmosfere, come se si trattasse degli stereolab o dei pram nati nell'era di live- il software dell'ableton.
un ascolto autunnale, o pre autunale


molto bello anche il primo lavoro sulla lunga distanza dell'inglese Maps: il suo "we can create" potrebbe piacere a chi rimpiange un certo suono ala chemikal underground ed alcune robette di elettronica pop suonata dalla germania.

ps non parlerò dei disco drive- non serve loro la mia raccomandazione: cosi sarebbe letta la mia opinione positiva sul terzetto ed il loro nuovo album.

Commenti:
oh, seguendo i tuoi consigli ho sempre scoperto belle cose.
vediamo mo'..
 
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