mercoledì, agosto 22, 2007
Mala sorte
un tempo leggevo repubblica co interesse. ora guardo repubblica online, senza sentimento. sbuffo spesso. sono ancor più frequentemente in disaccordo.
stasera ho visto questa notizia: le playlist di veltroni ed adinolfi a confronto. i brani che meglio li rappresentano.
capisco che la modernità forzi la mano e faccia prendere alla politica, pur di sembrare piu' simpatica e digeribile al grande pubblico, direzioni buffe. perche' diaciamocelo: quello che ascolti e' importante nel definire chi sei....assieme ad altri mille e poi mille fattori. uno di questi ad esempio dovrebbe essere la politica.
se con veltroni non mi arrabbio perche' tanto sapevamo che era cosi...con quell'altro...beh visto che si parla di musica e tutti possiamo dire quello che ci pare. sulle pensioni l'idea di adinolfi -quota 100- mi trova assolutamente contrario(a meno che sia lui a dare esempio sperimentando da dipendente tal quota), in campo musicale la sintonia è ancora più distante.
come puo' rappresentarmi uno che mette nella sua playlist j ax...come?
di fatti non ho mai preso in considerazione adinolfi- la generazione dei blogger all'arrembaggio- come mio possibile rappresentate. del resto compete in una "gara" che non mi riguarda.
se l'antipolitica la combattiamo con una bella sfida a suon di playlist...
ditemelo ed io riprenderò a stilare la classifica di fine anno puntando dritto dritto alla guida dell'onu. e poi una grassa risata.
la fantasia non ha limiti. la realtà, invece, te li spoppola addosso gionro dopo giorno, ora dopo ora.
thumbs down democratici. pollice verso.
stasera ho visto questa notizia: le playlist di veltroni ed adinolfi a confronto. i brani che meglio li rappresentano.
capisco che la modernità forzi la mano e faccia prendere alla politica, pur di sembrare piu' simpatica e digeribile al grande pubblico, direzioni buffe. perche' diaciamocelo: quello che ascolti e' importante nel definire chi sei....assieme ad altri mille e poi mille fattori. uno di questi ad esempio dovrebbe essere la politica.
se con veltroni non mi arrabbio perche' tanto sapevamo che era cosi...con quell'altro...beh visto che si parla di musica e tutti possiamo dire quello che ci pare. sulle pensioni l'idea di adinolfi -quota 100- mi trova assolutamente contrario(a meno che sia lui a dare esempio sperimentando da dipendente tal quota), in campo musicale la sintonia è ancora più distante.
come puo' rappresentarmi uno che mette nella sua playlist j ax...come?
di fatti non ho mai preso in considerazione adinolfi- la generazione dei blogger all'arrembaggio- come mio possibile rappresentate. del resto compete in una "gara" che non mi riguarda.
se l'antipolitica la combattiamo con una bella sfida a suon di playlist...
ditemelo ed io riprenderò a stilare la classifica di fine anno puntando dritto dritto alla guida dell'onu. e poi una grassa risata.
la fantasia non ha limiti. la realtà, invece, te li spoppola addosso gionro dopo giorno, ora dopo ora.
thumbs down democratici. pollice verso.
Commenti:
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Adinolfi è il peggiore di tutti. E'uno che si è auto-scritto la pagina in wikipedia. Eppure è cosi brutta
Adinolfi è uno che ha mollato i mille nel bel mezzo dei lavori, è andato a Las Vegas a fare un qualche piffero di mondiali di poker, è tornato indietro e si è candidato.
E' proprio vero che i quarti d'ora di notorietà non si negano neanche ai cioccapiatti...
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E' proprio vero che i quarti d'ora di notorietà non si negano neanche ai cioccapiatti...
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