giovedì, agosto 16, 2007

Agosto, per il bene che ti voglio


come tante altre attività umane anche il mondo del "giornalismo musicale fai-da-te" si ferma. essendo impegno da ufficio e' giusto che sia cosi'. ci si rivede quando si riattacca con il cartellino.
chi invece si prende una vacanza dal(la dura vita del) blog pur rimanendo davanti lo schermo con le mani sulla tastiera proprio non lo capisco. ma come dire.. al solito, problemi-secondari- del sottoscritto.
finite le vacanze e' tempo di discutere: e' vero che abbiamo sempre bisogno di un surrogato dei joy division? si, è dai lontani tempi dei velvet underground che siamo fatti cosi.
quindi il sottoscritto si ascolta da un paio di settimane con magno gaudio il nuovo cd degli interpol che ho avuto premura di acquistare durante il mio soggiorno berlinese. come sempre li snobbo e poi finiscono per monopolizzare i miei ascolti. questo album in particolare mi ricorda il periodo "our love to admire" dei joy division. non lo conoscete? neppure io.

mentre se amate i new order primo periodo non potete esimervi dall'ascoltare il prossimo lavoro di shocking pinks(un mega raccoltone) per i tipi di dfa. progetto solista di nick harte dalla nuova zelanda con all'attivo qualche titolo su flyin nun rec....ovvero garanzia assoluta di pop sferragliante e buona attitudine sgangherata. un disco da segnalare: non mi abituo all'idea di certi suoni su un colosso come la emi...merito dell'accordo james murphy/dfa con la emi...genial!

un amico sostiene che l'epoca o epopea indierock sta per finire. se ne intrevedono i segnali. con il cuore colmo di speranza, fiduciosi attendiamo di sentire che verrà dopo...

Commenti:
"e' vero che abbiamo sempre bisogno di un surrogato dei joy division? si, è dai lontani tempi dei velvet underground che siamo fatti cosi."

Questa è bellissima!
:-)
 
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