lunedì, giugno 25, 2007

paris b.


francois, un bravissimo artista parigino, ci saluta mentre lasciamo la sua casa di malakoff... e forse per mascherare un po' di tristezza nel vederci partire dopo una decina di giorni sbotta in una risata leggendo la borsa di carta che tengo appoggiata sulla valigia:"agnes b".... dentro c'è una copia dell'humanitè dove si inizia il dibattito sulla necessita' del cambiare nome al PCF, una copia di Liberation dove si inizia a ragionare sul superamento dell'attuale sinistra, ridisegnando la sinistra e non la destra od il centro, ma anche un bellissimo speciale su strasburgo ed un'intervista all'artista tedesco ralph konig che critica l'incapacità di certi movimenti gay dell'uscire dal concetto di minoranza e la sua rinuncia a partecipare al gay pride....ed ok, una camicia da 125 euro.
sono le incongruenze di questi giorni, cari amici, dove preferisco spendere tempo a far fotografie (modeste) a leggere giornali francesi(lingua che non conosco) . giorni in cui preferisco andare nelle citta' per vedere delle mostre....quella di keifer, daniel johnston (accompagnati dall'amica martina), quella di obey o di fabio viscogliosi sempre in spazi di agnes b., la mostra sul rock'n'roll alla fondazione cartier, un paio di mostre fotografiche con vernissage compresi.
molti dei contenuti mica li ho capiti, questo devo ammetterlo. nel passare un po' di tempo nel bar del palais de tokyo ho pensato che si insomma, si puo' provare ad avere anche altri interessi nella vita e si puo' provare a mischiarli tutti.... magari ci aiutano nel nostro duro percorso che ci porta da tardo adolescenti a uomini. ci fanno stare un po' meglio. ci fanno sentire meno vuoti, stimolano di nuovo la curiosità, che dovrebbe essere il fine ultimo di tutti noi.....continuare ad essere sempre curiosi.....andare oltre....rimanendo noi stessi.
ed allora caro francois cara astrid e cara vera. grazie per aver ospitato me e francesca ed il nostro "battibeccoso" amore. a parigi. nella banlieau di malakof, in via guy moquet.

francois un grazie speciale a te: è solo grazie a quelle tue parole semplici che ho capito che non potevo non leggere la lettera di guy moquet. sarkozy ne rendera' obbligatoria la lettura in tutte le scuole di tutti gli ordini di francia.
ma e' stato il modo cosi dolce e sentito con cui ci hai detto " è davero belissssimaaa....una cosaaaa...... ahhh!" che mi ha portato a cercare quelle ultime parole del giovane resistente comunista :

“A te, papà mio, a te mammina, se vi ho procurato qualche dolore, mando il mio ultimo saluto.

Sappi che ho fatto del mio meglio per seguire la strada che m’hai indicato.

Un ultimo addio a tutti i miei amici e a mio fratello che amo tanto. Che studi molto per diventare poi un uomo.

17 anni e mezzo, com’è stata breve la mia vita. Eppure non ho rimpianti, salvo quello di dovervi lasciare. Sto per morire, mamma. Quello che ti chiedo, la promessa che voglio da te, è che tu sia coraggiosa, capace di superare il tuo dolore. Io non ne potrei avere di più.

Vi lascio tutti, tu mamma, Séserge, papà, e vi bacio con tutto il mio cuore di ragazzo.

Coraggio! Il vostro Guy che vi ama.”


ringrazio te, francois con tutto il mio cuore di ragazzo e queste lacrime che davvero non riesco a fermare.

Commenti:
Ed io ringrazio te, Jukka, perchè con poche parole sei in grado di risvegliare sensazioni sopite anche in una persona che, come me, fatica a ritrovarsi in questo mondo.
 
kiefer è gigante..
 
oh ma va a lavorer!!!!!!!!!!!!!!!!
sei stato in mezzo mondo negli ultimi 6 mesi (come vedo mai in russia e neanche a cuba) e non acquisisci niente che possa scalfire la tua autoindulgenza da privilegiato contadinotto. ma cosa cazzo ti sono serviti ny londra parigi se poi sei sempre li che fai il w/loser 18enne.
fidati vai a lavorare e fatti un bagno nell'umiltè!!!!!!!!!!!!!
super walter ultima speranza rossa sostenibile!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
che bello i piccoli fans!!!

(cuba c'erra le'idemia di dengue... meglio non andare....scatta in novembre pero')

in russia gia' stato troppe volte
 
si.con la fantasia
 
no, col coraggio di firmarsi ed il tempo da perdere. piccolo fan
 
se lavorare dove e come lavori tu diovah ti rende così saggio è forse tempo che cambi mestiere ,ti farebbe bene... lulù
 
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