lunedì, febbraio 05, 2007

beep.... beeep


tutti oggi parlano dei the klaxons,e' da sei mesi che in rete si chiacchera di loro, nelle ultime settimane sono scesi in campo anche i pesi massimi, quindi tocca anche a me(non sto ridendo)
grande mestire nel vendersi. soprattutto l'immagine/immaginario. fantastica.
di conseguenza mi vien da dire che il klaxons(e' solo uno che ha messo su la baracca con i fiocchi, gli altri sono degnissimi comprimari...sembra esser cosi palese) mi colpisce più per la teoria e l'approccio mediatico messo in campo che altro. e' impossibile non aver sentito parlare di loro negli ultimi mesi se frequentate assiduamente i luoghi della musica scritta. in parte rappresentano davvero la via inglese al "fare"(inteso come costruire) musica: buttarci dentro un pacco di altre cose, fino a far diventare la mera materia musicale come un concetto secondario o comunque "uno tra i tanti che riguardano un gruppo musicale" e non cosi importante.
bella "golden skans", ma che c'e' di new e di rave in quel pezzo? ora si dice l'uso r&b delle voci come pero' lo puo' fare solo un gruppo bianco...sissi l'uso delle voci mutuato dall'r&b.... due mesi fa era tutto un nu rave...addirittura all'inizio si diceva neu! rave. fantastico. i riferimenti letterari dei testi e nei titoli ora sono i veri punti di forza...ballard, k. dick... wow... gli inglesi ci venderanno sempre tutto, perche' sanno come si fa e sanno che tutti ancora li idolatriamo... dai beatles nulla e' cambiato.
siamo ancora tutti sudditi della regina. facevan bene quelli a cantare god save the queen...perche' in realta' quello facevano: non c'era nulla di rivoluzionario. ed oggi e' uguale. marketing e produttori...dal basso all'alto seguendo sempre la stessa strada-e di mezzo c'e' sempre qualcuno di"illuminato"(leggasi: con una marcia in più, e grande cultura), che sia esterno o nel gruppo non conta.
cos'è, credete che solo i klaxons abbiano letto post punk di simon reynolds?


ps ah...il disco si fa ascoltare. e' talemente furbo che si fa scoltare. peccato che i pezzi piu' brutti...e questi sono davvero brutti siano quelli che li hanno portati inizialmente alla ribalta...ovvero atlantis to interzone...

pps se volete leggere altri pareridecisamente piu' competenti rivolgetevi a musicaperdrogarsi oppure blissblog di reynolds o il blog di philip sherburne...

Commenti:
Non solo di Neu! non c'è una cippa. Ma hanno riportato sulle copertine dell'NME (e quindi nell'east end e quindi al plastic) delle perle di monnezza come i pantacollant fluo, le reebok pump e i capelli bicolorati. Gente che un anno fa si vestiva come Pete Doherty oggi gira per Milano in leggings con le strisce ossigenate in testa. Che gli venisse un accidente e arrivasse Peter Hook a prenderli a calci in culo, altro che new rave dave.
 
Sta cosa della musica scritta, sta iniziando un po' a stufarmi in effetti.
Ora dò la mia versione del disco dei Klaxons. A fine primavera esce Atlantis to interzone e io penso,: guarda sti scemi che recuperano i suonacci anni 90, allora è vero che stanno ritornando i 90! Poi esce Gravity's Rainbow e inizio a pensare che non è poi così male e che i suoni anni 90 non ci sono praticamente più. Quando esce Magick penso, cavolo sembra la parte punk di Lcd Soundsystem, niente male. Al che mi giunge la voce di un'intervista fatta ai tempi di atlantis sulla storia del new rave e blah blah e penso "sono bravi a prendere per il culo i media!". Esce Golden Skans e noto sti coretti un po' froci e penso che sia un bel pezzo pop. Finalmente trovo il disco lo suono e mi piace un bel po', godibile, fa muovere il piede, essenzialmente pop e comunque catchy.
poi venerdì scorso vado al Plastic a Milano e Dorian suona una ventina di pezzi con lo stesso mood di atlantis to interzone, al che sbianco e penso: "oh cazzo, ma allora ci hanno creduto veramente a questa puttanata del new rave!". In definitiva, gli Inglesi sono degli imbecilli che credono a qualsiasi panzana e sono pronti a smerciare 2000 gruppi identici tutti con lo stesso identico suono e il disco dei Klaxons è il migliore disco che sento uscire da una nuova band inglese negli ultimi due anni.

p.s. alla fine noi che pensiamo che londra sia la mecca ce la meritiamo tutta questa musica spazzatura
 
Giuro non avevo letto il post di raina...
cmq ho visto in giro delle tipe con le leggins fluo e non erano affatto male.
 
Chi sono i Klaxons?
 
(noto fra parentesi lo humour dell'accostamento tra foto e post: Klaxons di Mirò, con maglia a righe e cappucci tirati su)
 
La "nu rave" esiste solo per chi vuole crederci...in verità esistono i Klaxons con un album bruttino, dai suoni edulcorati e distanti dalle loro prime produzioni che, di quel poco rimasto, son la parte migliore dell' album. Peccato la band si sia persa rispetto ai folgoranti inizi
 
Si devo dire che sono d'accordo con il dariella..il disco è piacevole, molto meno scontato di quanto uno potesse pensare. Poi sul fenomeno o meno del new-rave chi ci sta a pensare..

jc
 
e continueremo ad ignorali???

questo e' il dilemma titanico che ci accompagnera' nella giornata...

se vuoi ti dico riviste e giornali, corredati di numero e settimana o mese di pubblicazione, in cui e' comparso il termine neu! rave...o neu rave... quando vuoi...
 
solo una cosa in aggiunta: avranno veramente letto the gravity's rainbow di pynchon?


blubba.
 
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