martedì, gennaio 09, 2007

il doom orchestrale del nord europa


domenica sera mi chiama francesca
"come va? stao meglio?"
"bah sai dopo le prove il raffreddore non e' proprio migliorato...ho un ciclone..."
"un ciclone???!!? ma come parli.... vabbeh cmq qui hanno cambiato programma...l'orchestra esegue questo pezzo di arvo part...aspetta si chiama...cantus in memoria of benj......"

mi spiace francesca ma poi sono andato nella confuaione piu' totale sentivo le tue parole e replicavo ma quel il cantus in memory of bejamin britten e' uno dei miei 5 pezzi da isola deserta. credo di avertelo detto anzi ne sono sicuro, è solo che qui devo esagerare per creare l'effetto articolo da blog.
e tutto questo mi serve per introdurre un tema: il doom orchetrale nordico. e' un genere, anzi una corrente di pensiero applicata al mercato ed alle produzioni musicali. lassù dove gli inverni sono ancora inverni "maschi", la luce del sole è poco maschia per parecchi mesi all'anno ed il tasso di suicidi e' molto piu' alto rispetto a quello delle hawaii...ecco lassu nell'europa del nord sono dei killer con le sezioni d'orchestra o con i suoni di archi.
davvero i vichinghi non fanno prigioniero alcuno e se voi avete un minimo interesse per gli arrangiamenti solenni e funerei, o per le atmosfere ambient e corrosive di certi passaggi dei godspeed you black emperor forse e' il caso di inziare un piccolo percorso di scoperta.
perche' parlo di doom orchestrale? perche' queste sono le possibili colonne sonore di svariati giorni del giudizio (doomsday), dove la luce che si intravede e di quelle piu' obnubilanti ed oscure, dove insomma invece di metallari con i ghigni pitturati trovate alcuni sensibiloni che con il computer riescono a portare ad un livello di desolazione ed epicita' viole violini ed altri suoni. gli echi delle foreste. il suono delle aurore boreali...
insomma, come se un fiordo vi si schiantasse addosso...con tutta la sua storia...di navi schiantate di vita' schiacciate... di intemperie e di suggestioni.
i folletti qui non ci sono...cosi come le fate e gli orchi... quelle sono cazzate. qui si parla di roba seria. di musica altamente suggetiva che non deve ricorrere a trucchetti od un immaginario farlocco: e' piu' emozionalmente duro un film come le onde del destino e fucking amal o signorino degli anelli? bingo! parliamo proprio di questo...in musica

Etichette:
vi ho parlato fino adesso di nord europa ed ho fatto molti esempi di suggestioni scandinave. detto questo sono anche pronto a contraddirmi, ma non del tutto. non vi parlero' affatto di compositori del laptop orchestrale doom mediterranei... perche' non esistono. c'e' cmq una forte esperienza in questo suoni in tutta l'europa del nord. guardate per certi versi i live del messicano, ora trapiantato a barcellona, murcof non sono molto lontani...ma credo si tratti di una mosca bianca.
una label con cui dovete assolutamente fare i conti e' la type records, che nasce come esperienza legata al circuito "indietronico" ma poi si caratterizza per suoni molto piu' oscuri o spesso acustico-paraelettronici(khonnor, sanso-xtro...). la type ha scoperto e' portato alla luce alcune delle cose migliori e forse seminali del suono doom orchestrale del nord europa: i nomi di riferimento sono deaf center, svarte greiner e ryan teague.http://www.typerecords.com
poi non possiamo amncare di segnalare la piccola ma navigata miasmah, di cui non consoco il significato del nome, ma starebbe benissimo anche ad una label di metal brutale(quello con le faccie pitturate a mo di radici di albero morte): miasmah nasce per volontà di erik k. skodvin(autore di cui parleremo dopo), prima come net label ed ora con soli tre titoli in catalogo come label a tutti gli effetti.http://www.miasmah.com

Artisti:
ci sono alcune uscite inprescindibili.. come ad esempio i lavori di deaf centre. duo composto da erik skodvin ed otto totland. il loro unico album pale revine ha una copertina nera, azni oscura, dove un movimento di tessitura e fredda natura artica si scontrano e confondono. la musica e' il corrispettivo sonoro di questa immagine. dense soluzioni di partiture d'archi che si fondono tra loro e con suoni generati e rielaborati da computer. un suono molto umano caldo e glaciale allo stesso tempo. qui di luce non ve ne'. escono per type. erik skodvin in solitaria si presenta come svart gainer, i suoi suoni sono leggermente piu' essenziali si gica di piu' con i vuoti, i field recordings giocano un ruolo molto piu' presente, ma la sostanza rimane inalterata. forse non fondamentale come il suo lavoro con deaf centre, ma decisamente buono. qui il contributo da non dimenticare e' quello di Kristin Evensen Giæver vocalist al limite della lirica. un limite fortunatamente mai neppure lambito realmente.
arriviamo quindi a parlare di un giovane inglese, un meridionale di questo suono quindi. si chiama greg haines, ed e' giovanissimo. ha all'attivo un album "slumber tide", stpendo, per la miasmah(di erik skovdin). greg suona campiona assembla loop di violoncello da lui suonati. li miscela con qualche altro suono e compare pure la voce lontana di Kristin Evensen Giæver registrata da erik skovdin(ancora!). il lavoro del giovincello e' notevole. non solo promettente, perche' gia' qui mantiene quello che deve.
sarebbe poi veramente poco corretto dimenticare un album che non ha a che fare con nessuno di questi personaggi, ma e' altresi stato in leggero anticipo nell'accennare la tendenza. si tratta di marsen jules, quello dell'album "herbstlaub"...notevole esempio di disintegrazione di loop d'archi. romanticismo ad oltranza, di scuola tedesca, senza valchirie. l'album uscì per city centre offices nel 2005.

fine della storia e fondamenti

in verita' siamo all'inizio di una storia che vorrebbe indagata meglio nelle sue origini e nei suoi perche'.
ad esempio possiamo parlare di padri putativi di questa scena? se citiamo le visioni compostive del baltico arvo part siamo fuori strada, ed i disintegration loops del dandy newyorkese william basinski sono passati inascoltati? il pigmalione degli slowdive(eheh sempre loro dovevo infilarceli) e qualche espressione del catalogo 4ad? gorecki ed i godspeed you balck emperor? la lezione del minimalismo e della ripetizione, l'uso dei loop? il grande biosphere, nordico minimalista ed ambient-field recorders?
insomma manca tutto un lavoro sulle origini e sul definire i confini di questo genere. manca l'esaltazione dell'unico uomo che lavora al mastering di tutti i dischi che vi ho segnalato, ovvero il produttore dance oriented andreas tilliander. mancano le segnalazioni di autori affini come max richter, johann johannsonn...

ci sono grandi lacune, ma sappiate che per il sottoscritto nessun bosco o cattedrale e' mai stat cosi spaventosamente suntuosa gotica ed oscura. e steven o'malley con i suoi sunn o))) deve alzarlo a palla il volume se vuole competere con questi maestri del doom orchestrale nordico.

qui qualche link...da li potete andare alla scoperta da soli...
http://www.myspace.com/svartegreiner
http://www.myspace.com/miasmah
http://www.myspace.com/deafcentre
http://www.myspace.com/greghaines
http://www.myspace.com/marsenjules
http://www.myspace.com/andreastilliander

Commenti:
ok, stavolta c'è davvero. http://icelandicsummermusic.splinder.com .
 
non è che co' tutti sti maschioni nordici...
 
...se ti piacciono queste cose ti consiglio www.serein.co.uk in particolar modo Marcel Turkowsky, 1000 hours of staring...http://www.robotopera.yearofthemachine.com Direwires & Federer, Mark templeton...poi GoGoo su Rainmusic (http://rainmusic.free.fr/catalog.htm),
Autoplate label (prima casa di Marsen Jules) e Muhr (prossima netrelease di miasmah) sulla mia zymogen.net

...viva le orecchie attente.

ciao!
 
Nooo il doom orchestrale nordico!Solo tu potevi trovarlo!
 
ciao jukka, volevo sapere se nella tappa bolognese (venerdì prossimo)del nuovo tour sarà prevista una zona merchandising dove si potrà trovare anke materiale riguardante 'Die Stadt der Romantische Punks'? e giacchè ci sono...che tipo di materiale merchandise verrà venduto?
grazie!
 
http://www.myspace.com/greghainesmusic
 
5 PEZZI ISOLA DESERTA

PAOLO CONTE-ELEGIA-
WEATHER STORM-CRAIG ARMSTRONG
HOLY ARE YOU-DAVID AXELROD
THE CROW-DJ FOOD
TAILING THE STRANGLER(A ROTAZIONE INFINITA)-CUL DE SAC

SE SONO PESANTE E IN EFFETTI LO SONO PROPRIO....
 
Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]





<< Home page

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]