sabato, settembre 09, 2006

I Lunghi Giorni dei Poeti


venerdi 8 settembre mi sono dimenticato di fare gli auguri di compleanno a mio padre. la dimenticanza non si giustifica, ma credo non si sia offeso più di tanto. l'importanza degli affetti non si misura solo nelle scadenze rituali. gli affetti si celebrano ogni giorno, in ogni momento con le modalità che il nostro carattere ci lascia.
venerdi 8 settembre, con gli amici giardini di mirò, ci siamo recati a portare un saluto al monumento che ricorda un grande intellettuale italiano: Pasolini. l'amore e la stima verso certe persone, a volte, si celebrano anche con i rituali piu' beceri e consumati, come la visita ad un monumento commemorativo. se poi si accompagna tutto questo a riflessioni private più intense, non dobbiamo vergognarci di turismo "da intellettuali".
Ostia e' una forma di imprecazione nel dialetto di casa mia, positiva ma anche negativa. ed è cosi che e' stla nostar serata al teatro antico, nel concerto con i mogwai. la parola piu' abusata e' stata "rispetto". purtroppo quando termini cosi' importanti finiscono in bocca a poco educate persone, a persone cosi fuori dal mondo in un misto tra cowgirl/road menager italiano di un gruppo scozzese/mobile addicted/rappresentante di una booking agency che dovrebbe esser prestigiosa ma nei modi e' si rozza e villana....tutto finisce in un grande caos e malumore.
se non fosse per l'affetto tributato nei nostri confronti dai molti presenti in quella sera ad ostia, ci sarebbe stato ben poco da ricordare in modo positivo. si, un buon concerto...si, i tecnici e i lavoratori del palco(come sempre i piu' gentili ed umanamente comprensivi...e non smetteremo mai di ringraziarli), qualche visita e nuova conoscenza.
la tristezza di essere inadeguati nel vivere "italianamente certe situazioni" poteva mangiarsi via tutti gli aspetti positivi.
perchè "italianamente" tradotto significa che la voce del padrone la fa sempre piu' forte e se tu reclami un tuo diritto-che e' anche il diritto del pubblico che ha pagato un biglietto per vedere ANCHE te- ovvero di poter lavorare in condizioni dignitose, ti vien detto: "chi ti credi di essere, piu' importante dei mogwai?"...dopo che ti hanno spostato dalla scaletta(le pubblicita' parlavano chiaro... guardiamola anche dalla parte di chi i biglietti li pagag e fa vivere le agenzie i promoter ed i gruppi), dopo che ti hanno promosse che il check si farà... ma poi non si fa perche' tutto il tempo lo si prendono gli altri e a te rimane solo un line check di fronte al pubblico entrato(che ti era stato detto sarebbe entrato solo a check finito...)
in un ambiente che non dovrebbe essere piu' amatoriale, ma simil professionale, le regole dovrebbero esser rispettate se non per buonsenso almeno dai contratti. noi quello che abbiamo firmato c'e' lo siamo buttati alle spalle pur di non tradire le aspettative di chi ci aveva scritto e contattato dimostrando la voglia di vederci dal vivo. quadi caro pubblico sappiate che gli applausi che ci avete tributato ad ogni meta' pezzo suonati nel line check sono stati oro per il nostro umore. e' per questo che suoniamo, è pr questo che continueremo a suonare ancora ed ancora ed ancora...piaccia o no alla signorina indipendente, una persona che dovrebbe prendersi in mano un vocabolario e rileggere centomila volte il significato della parola rispetto.
questo è il mondo INDIPENDENTE. se vi piace e' cosi, altrimenti statene alla larga. scior padrun da li beli braghi bianchi....

Commenti:
ma io...
potro' mai piu' con pura passione operare
se so che la nostra storia è finita?


grande jukka:°)
 
Mi trovo perfettamente d'accordo con te riguardo alla correttezza nei confronti degli spettatori e di quelli che comprano un biglietto perchè si aspettano una determinata cosa. Io ad esempio sarei venuto (purtroppo non sono riuscito a farlo) per voi e i mogwai e non certo per il gruppo che i mogwai hanno scelto come supporter (con tutto il rispetto per questi ultimi).
Se hai voglia leggi il mio penultimo post (www.eddyfromtheblog.blogspot.com)su una faccenda analoga (ovvero biglietti venduti per una cosa che poi non è stata tale) consumatasi all' interno del settembre al borgo che si svolge a caserta vecchia.
Ciauz e continuate a suonare suonare suonare
 
Come disse qualcuno "Saluteremo il signor padrone per il male che ci ha fatto..."
Chapeau, Jukka
 
Ma quindi a Ostia hanno tolto il monumento degradato (che si vede in Caro Diario di Moretti) ?
Ripeto
 
Belle cose davvero. Complimenti a voi per aver suonato comunque!
 
sigur: io caro diario non lo ricordo...non saprei dirti...
iv. e tutti gli altri: grazie
 
la miglior figura l'avete fatta facendo vedere che con un soundcheck "affrettato e fatto all'ultimo" avete suonato meglio di chi il soundcheck ha avuto tutto il pomeriggio per farlo...
saluti e continuate così:)
 
hai ragione,a questo punto potevano dire che era solo la serata dei mogwai (che in inverno nei live in italia avevano avuto un successo inaspettato e che bisognava tornare) ed io risparmiavo 25€ sempre spesi bene ma volevo sentire voi e in più risentire i mogwai.nonostante tutto quei 40 minuti son stati favolosi
 
io dico che gli stivali da cavallerizza gli stavano bene ahahahahaha
bacio
 
anche secondo me siete stati grandi, il pubblico ha capito tutto sin dall'inizio e vi ha apprezzato anche per questo.il primo pezzo (cos'era?)e a new start sono stati immensi. una personale"opinione che divide": ancora il nuovo cantato non mi convince troppo.
comunque siete dei grandi
 
le nuove canzoni sono veramente belle...però...una critichina volta al cantanto...il sig. corrado...ha una buona intonazione e la voce è molto bella...la tua...prestazione vocale invece è leggermente stonatella....calante...la voce ha un timbro molto molto bello...ma a volte stoni....non palesemente...ma un pochetto stoni...fose è dovuto al fatto che nn senti bene la voice in spia...o altro...o forse è voluto...ma le canzoni dove canti perdono un pochetto di efficacia...non la prendere come una cattiveria...è solo una critica costruttiva...volta al miglioramento dei miei amati giardini .. nn ti criticherei mai per come suoni la guitar...perchè suoni molto bene e con passione (si vede dalla faccia:)

i concerti sono un esplosione di suoni...molto curati e ben supportati...
grazie

todo
 
stono perche' sono stoner!
bella battuta...vero?... purtroppo lo so anche io...necessito di esercizio...ma sono un inetto...e quindi ...via speriamo che con i concerti del tour vero e proprio di essere piu' o meno ok... il vero problema e' che perdo la voce con una facilita' assurda...
ma come si suol dire

guardiamo avanti verso il sol dell'avvenire, e le progressive sorti dell'umanita'


anyway grazie per scrivere le vostre impressione...tutte... ci si legge dentro sempre e cmq affetto ed e' bello
 
..il trucco sta..vino rosso a parte...nel cantare con grinta..e convinzione...quando stoni stoni lievemente (in calare)...forse perchè ci pensi troppo....caricati di aria i polmoni (o programmati quando puo prendere aria nei polmoni) e poi come se dovessi gridare butta fuori tutto....senza esagerare senno te rompi:)...tenderai visto che cali di nota a farla giusta...oppure...stonerai ma convinzione...è sarà magnifico!

alla fine....è una goccia nel mare...quindi fai come sempre hai fatto......e si ...so consigli per voi perchè ci piacete tanto e anche se doveste diventare inascoltabili noi staremo qua a scrivervi....


ciao compaesa'
todo
 
son d'accordo con todo, ultimamente vi ho visti un paio di volte e devo dire che in effetti dal vivo il cantato risulta un pò penalizzante. però però, quell'immagine di jukka ad ostia che cantando si dà il tempo col ditino per aria - in when you were a postcard - è una delle cose più commoventi mai viste ad un concerto :)

ah, non per riaprire il discorso, ma i de rosa piazzati tra voi e i mogwai, sono stati una voragine incolmabile di noia per i presenti.

baci e stima.

g.
 
questa cosa che hai scritto jukka è bellissima. dalla prima all' ultima riga.
 
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