Footprints in Snow

wassup rocker? mah, dell'omonima pellicola ad opera di larry clark vi diremo quanto prima... se parliamo dei rocker di mirò, si rientre in studio per l'ultima tre giorni prima dell'assalto finale di agosto. ovvero domani si registrano archi si fanno dei lavoretti di produzione, magari proviamo a scrivere pure un pezzo nuovo ed in agosto si chiude tutto fino ad arrivare con il master pronto per la stampa. e' necessario darsi dei tempi. lo abbiamo fatto. li rispetteremo.

sono giorni in cui concentrarsi sulla musica sembra davvero cosa troppo effimera. chi se ne frega dei giradini, dei tv on the radio del caldo quando la situazione in medio oriente assume contorni sempre piu' drammatici. a stento si riesce a comprendere l'operato di israele, che quasi con istinto suicida aggiunge e rinnova nuovi amici da inserire nella lista. davvero mi riesce impossibile capire la politica dello stato di israele: il dialogo sembra bandito, come se le armi e la vessazione del "nemico" palestinese fosse cosa obbligatoria-c'e' un'emergenza libano in atto, ma nei territori si muore piu' di prima quanto prima come prima.... come se le bombe in ogni dove su strutture civili libanesi, anche in quartieri cristiani fossero giustificate. la guerra giustifica la guerra ad oltranza? la violenza giustifica la violenza? lìobbiettivo politico di israele e' forse mostrarsi nel pieno della sua forza? e se fallisse? si ricorrerebbe ad armi di distruzione di massa o ci sarebbe davvero il pericolo per l'esistenza di quello stato? una logica folle ha alimentato un'ingiustizia tremenda in medio-oriente. arabi isreliani con consenzienti americani hanno sistematicamente negato un avera esistenza ed un riconoscimento al popolo di palestina, quando era ancora in larga parte rappresentato da forze laiche. lo strizzare l'occhiolino ad hamas lo si deve a politiche a stelle e striscie come sembre folli e nel solo interesse della ricchezza dell'aquila imperiale americana.
qualche furbetto dei giornaletti italiani parlava dell'incredibile successo delle politiche bushiste negli ultimi anni, dell'esportare democrazia. cazzate. non lo dico io...ma la situazione incendiaria dell'oggi. giornalisti seri dopo cazzate del genere andrebbero a fare i parcheggiatori. ma come sempre rimarranno li al soldo di qualche "agenzia".
l'occasione della pace persa tra il popolo di israele e palestina per mano di Rabin ed Arafat sembra lontanissima. l'assassinio di Rabin fu per mano santa israeliana...nessun hamas od olp...
che il popolo israeliano si sollevi contro la terribile logica di guerra suicida dei suoi politici, anche quelli che si dichiaran "laburisti", leggasi peretz... solo gli israeliani possono salvare le loro sorti, e noi non lasciamoli chiudersi nel getto...non rimaniamo freddi spettatori...sgridiamoli...urliamo contro loro.... per il loro bene e quello del popolo palestinese da troppi anni massacrato ed umiliato. per il bene di questa parte del mondo. per il bene della liberta', della giustizia e dell'uguaglianza. due popoli, due stati.

ps come sempre sono cose scritte di getto e sgrammaticate...la consequenzialità di alcuni passaggi manca totalmente...ma rispecchia il mio stato d'animo, mi perdonerete
pps ok....l'album dei cursive inizia a crescere della sua follia...e come con the ugly organ si tratta di un grande disco ne parlero'...perche' i cursive sono l'ultimo vero gruppo emo rimasto...no fashion, true passion!
ppps grazie a riccardo from torino per le foto!