venerdì, luglio 14, 2006
True Punks Always!
Li abbiamo amati. forse in pochi, troppo pochi. ma li abbiamo amati, tantissimo. serbiamo il loro ricordo in cuor nostro come se fossero stati un dono unico. con gli amici dei giardini abbiamo avuto occasione di dividere con loro il palco ed e' stato magico. si ricorderanno di noi? noi si, perche' li abbiamo amati.
gli unwound alla loro prima discesa in terra italica furono oggetto di lanci di oggetti e parole dal pubblico "intelligente" dei Sonic Youth. i sonic portavano in giro quel mezzo album di washing machine(si fa per dire) mentre i punk di olympia-stato di washington- suonavano forse il loro album migliore: Repetition.
una carriera abbastanza lunga quella degli unwound. cambi di formazione che portarono una ragazza alla batteria, un capellone biondo che sosteneva che il punk fosse la sua vitamina, un caschetto castano alla chitarra e voce. un suono unico, una via sempre piu' psicadelica e new wavish al suono noisy chitarristico americano figlio della gioventù sonica e del punk per l'appunto.
album e singoli per la super label di san diego Gravity(che ci ha regalato negli anni clikatat ikatowi, antioch arrow, huggy bear, angel hair/vss, i giganteschi Heroin...e molto molto altro...dischi stupendi registrati in cesso) per la new yorkesetroubleman unlimited(una delle istituzioni della scena arty punk metal noise hardcore pop avat folk disco....insomma un'istituzione...il primo numero di catalogo porta la firma Unwound...un 7" divino) honey bear sconosciuta label north americana e infine kill rock stars(ci ha regalato una definizione aggiornata dell'attitudine punk...via americana...anzi northwest).
gli Unwound non sono riusciti a fare il botto. non ci sono riusciti. e si sono sciolti nel tour che tutti avremmo voluto vedere, quello con la formazione allargata, poche date americane in supporto dell'ultimo straordinario album dove come abbiamo detto la vena psicadelica si sposava con sonic youth, punk, accenni shoegaze, new wave chitarristica...nervi a fior di pelle come le emozioni più genuine.
cois, da un giorno all'altro sono spariti nel nulla. poco altro dopo...solo qualche briciola...ma non e' la stessa cosa.
ed ora?
ed ora, tutti se li stanno dimenticando, nessuno li vuole ripescare, e' ben piu' comodo un geniale poppettaro sufjan od uno sciatto sciatto album degli sciatti death cab for cutie.
io pero li ricordo. eccome se li ricordo, perche' amavo la loro musica profondamente. ed erano i tempi in cui i blonde redhead dedicavano le loro note a pierpaolo pasolini. li amavo tutti.
Carterpillar forse uno dei primi nirvaniani brani
Corpse Pose dal capolavoro "Repetition"
December dall'ultimo maestoso doppio Leaves Turn Inside You
gli unwound alla loro prima discesa in terra italica furono oggetto di lanci di oggetti e parole dal pubblico "intelligente" dei Sonic Youth. i sonic portavano in giro quel mezzo album di washing machine(si fa per dire) mentre i punk di olympia-stato di washington- suonavano forse il loro album migliore: Repetition.
una carriera abbastanza lunga quella degli unwound. cambi di formazione che portarono una ragazza alla batteria, un capellone biondo che sosteneva che il punk fosse la sua vitamina, un caschetto castano alla chitarra e voce. un suono unico, una via sempre piu' psicadelica e new wavish al suono noisy chitarristico americano figlio della gioventù sonica e del punk per l'appunto.
album e singoli per la super label di san diego Gravity(che ci ha regalato negli anni clikatat ikatowi, antioch arrow, huggy bear, angel hair/vss, i giganteschi Heroin...e molto molto altro...dischi stupendi registrati in cesso) per la new yorkesetroubleman unlimited(una delle istituzioni della scena arty punk metal noise hardcore pop avat folk disco....insomma un'istituzione...il primo numero di catalogo porta la firma Unwound...un 7" divino) honey bear sconosciuta label north americana e infine kill rock stars(ci ha regalato una definizione aggiornata dell'attitudine punk...via americana...anzi northwest).
gli Unwound non sono riusciti a fare il botto. non ci sono riusciti. e si sono sciolti nel tour che tutti avremmo voluto vedere, quello con la formazione allargata, poche date americane in supporto dell'ultimo straordinario album dove come abbiamo detto la vena psicadelica si sposava con sonic youth, punk, accenni shoegaze, new wave chitarristica...nervi a fior di pelle come le emozioni più genuine.
cois, da un giorno all'altro sono spariti nel nulla. poco altro dopo...solo qualche briciola...ma non e' la stessa cosa.
ed ora?
ed ora, tutti se li stanno dimenticando, nessuno li vuole ripescare, e' ben piu' comodo un geniale poppettaro sufjan od uno sciatto sciatto album degli sciatti death cab for cutie.
io pero li ricordo. eccome se li ricordo, perche' amavo la loro musica profondamente. ed erano i tempi in cui i blonde redhead dedicavano le loro note a pierpaolo pasolini. li amavo tutti.
Carterpillar forse uno dei primi nirvaniani brani
Corpse Pose dal capolavoro "Repetition"
December dall'ultimo maestoso doppio Leaves Turn Inside You
Commenti:
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Condivido tutto, però Sufjan Stevens, almeno a mio avviso, è veramente geniale(anche se diciamocelo ma non ha fatto altro che scoprire l'acqua calda);per quanto riguarda i Death Cab, è ovvio che se paragonati agli Unwound hanno la stessa consistenza del riso in bianco,però "Plans" preso nel giusto modo è tutt'altro che un disco sciatto. "Soul meets Body" è il pop perfetto
ti voglio mandare un pezzo ...ma come fare??????
cosi' magari ti viene voglia di suonare un po con noi...
ciao ciao
davide!
cosi' magari ti viene voglia di suonare un po con noi...
ciao ciao
davide!
cristo se me li ricordo. ancora oggi dopo anni ascolto consumo e adoro repetition e challenge... roba che cancella quasi tutto quello inciso dal 2000 al 2006 da chiunque...
già li conoscevo quando li ho visti al covo poi si parlo'
nei camerini infine li aiutai a caricare gli ampli sul van,
unwound suonavano nei club e stavano a contatto col pubblico, suonavano "econo", niente agenzie ne management nè autobus da 20 metri.. preferisco la purezza e il punk alle canzonette catchy di sy.. e poi, nulla dura per sempre e il punk è una fiammata. fanculo agli artsti di nyc e a chi capitalizza sull'arte, nessun compromesso.. una volta ho incontrato shelly e mi veniva da mandarlo a cagare, la stessa impressione che ho di fronte a gente ossesisonata dal proprio ego (niente nomi ma in itala ne abbiamo tanti)..
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nei camerini infine li aiutai a caricare gli ampli sul van,
unwound suonavano nei club e stavano a contatto col pubblico, suonavano "econo", niente agenzie ne management nè autobus da 20 metri.. preferisco la purezza e il punk alle canzonette catchy di sy.. e poi, nulla dura per sempre e il punk è una fiammata. fanculo agli artsti di nyc e a chi capitalizza sull'arte, nessun compromesso.. una volta ho incontrato shelly e mi veniva da mandarlo a cagare, la stessa impressione che ho di fronte a gente ossesisonata dal proprio ego (niente nomi ma in itala ne abbiamo tanti)..
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