Footprints in Snow

dopo mesi di sospensione da concerti... si riprende...e come si e' detto in precedenza già il concerto dei mogwai, splendido e "real" come pochi ha regalato momenti di grande "sentimento".
in terra locale, neppure troppo, abbiamo assistito al concerto di bernard fleischmann e ms john soda: il primo dal vivo potrebbe pure non suonare... evitarci delusioni del genere...se i dischi sono eleganti raffinati ect...dal vivo scadiamo nel banale laptop set con un mc 505 a dare il ritmo...ma nulla di che...e a dare la mazzata finale le voci in base...quindi il minimo dei minimi; ms john soda piatti e scialbi su disco, su palco invece si presentano in buona forma, i pezzi prendono spessore e corpo, una forma piu' snella dove le melodie si fanno leggere e fresche come ogni bella serata di primavera- non cambiano la vita ma ci vogliono.
tutto questo ci puo' far pensare un poco allo stato di salute di un'etichetta come la Morr Music. una label per me importante, ma che da un paio di anni riserba solo pochi guizzi di mediocre intensita' se non vere e proprio inutilità discografiche. dico tutto questo proprio qualche mese prima di finire, con GdM, su un 7" della label assieme all'amico populus... quindi non ci sono motivi di rivalsa personale nell'affrontare questa analisi.
La Morr Music si era segnalata come l label capace di dar corpo e voce ad un movimento di elettronica europea, "Non da ballo", gradevolmente ascoltabile a casa ma anche in altre situazioni...qualsiasi situazione... estava proprio li il bello... bei dischi che uscivano dalla sfiga della cameretta per provarsi con il grande pubblico. eppoi quel lato umano dell'elettronica che tanto ci piace... dopo anni di dj superstastar, o di durezza alla warp/skam... sul panormama elettronico arrivava una label capace di dar voce relativamente forte al lato debole del suono digitale e sintetico. band come lali puna sono state e sono eccezionali, ricordo l'ascesa di styrofoam...uno che era twee e dremy nel fare i suoi giochi con le macchine.
poi forse la vena del genere si e' inaridita...un'over produzione di inutilita' che hanno seppellito cio' che di buono c'era....l'incapacita' di evolversi di certe soluzioni sonore...la contigenza che ha portato a galla altri fenomeni... ed anche la difficolta del capo label di trovare una nuova direzione per la label... prima l'abbaglio dell'abstract hip hop(roba per tre persone tre...e cmq lontanissima dai gusti degli ascoltatori "bianchi" della label-bianchi per tradizione musicale... non rompete le palle...anche gli anticoniani sono bianchi...ma trattano una materia in origine nera invisa al pubblico bianco indie...davvero questione di tradizione di ascolti e non razzistica...e cmq anche sugli anticoniani si potrebbe parlare.... i dischi migliori loro sono quelli diversi...il pop di why?... la commistione quella si celestiale di 13 & God...o clouddead che incontrano hood... poi tanto fumo e solo fumo)..ma dicevamo di un capo etichetta davvero poco ispirato nel taglio da dare alla label...quindi periodo hip hop con contigue dichiarazioni di non amore "per la musica sudata e quindi rock".... fino ad tracimare di amore nelle classifiche personali per il suono indie O.C..che non è reato, ma lascia intendere un pò di carenza di ispirazione se si è uno che deve definire la linea di condotta di una label. eppoi il grande errore della morr di investire in modo insistente su vecchie glorie dela musica teutonica... dai tiepidi dischi di tarwater e masha qerella, la ristampa dei mum( a che serve?????????) ...il prossimo terribilmente inutile(ed anche bruttino) disco dei couch...insomma...un po' gli stessi errori del nostro ex presidente del consiglio...scarsa lungimiranza... parata di vecchie glorie e scarso amore e curiosita' per i giovani...
e quando una label cerca di consolidarsi solo attraverso alle vecchie glorie...dimenticandosi delle giovani leve ...e della propria strada non e' mai un buon segnale...

ma noi da buoni innamorati....eterni romantici...continueremo ad aspettare.... sbagliando forse anche in questo campo... ma si sa.... forse doveva andare cosi.
un saluto ed un abbraccio.