domenica, aprile 09, 2006

E se iniziassimo a rifletterci su...cmq vada?

"Ma se a queste elezioni Berlusconi perde, finalmente nel nostro Paese si finirà di dare così tanta importanza alla televisione?"
un'elettore qualunque ci fa fare una rapida riflessione...proprio nel weekend in cui si passa dalla skateboard alla bmx...

l'anomalia italiana in campo televisivo e' unica quanto deviante nel leggere in modo corretto lo strumento "televisivo". associando, per ovvie ragioni, il media alla faccia dello smemorato di arcore si potrebbero generare errori di valutazione decisamente profondi. il mondo dell'informazione e dello spettacolo sta cambiando rapidamente e forse in un domani neppure troppo lontano dovremmo ragionare sul fatto di dare meno importanza alla rete...perche' magari controllata e controllante( ancor di piu' di oggi, in modi che ancora non sappiamo prefigurare) oppure c'e' gia' oggi chi vuole mettere all'indice il mondo della carta stampata perche' troppo importante e messagero di bugie(ipse dixit)

ed allora se Berlusconi perdera' queste elezioni...dobbiamo fare in modo che il centro sinistra ristabilisca "davvero" una democraticità degli spazi televisivi...ad un riassetto dell'attuale mondo televisivo.... con la possibilità di avere nuovi network nazionali...evitando la scellerata privatizzazione della rai(lo stato non ci risparmia)... creando le reali condizioni possibilità di un pluralismo nel mondo della scatola quadrata parlante e sorridente.
lo strumento televisivo nel bene e nel male ha formato quell'italia che fu della prima repubblica (definizione odiosa per quanto mi riguarda), quella parte positiva di quella fase storica del nostro paese: la tv fu capace di diffondere una lingua unica in ogni luogo del paese....la tv come modo diportare un minimo di cultura anche a chi non sapeva leggere che non aveva avuto accesso a nessuna possibilità culturale.... la prima tv era un momento altamente collettivo, vissuto assieme(non solo per visione collettiva nelle stalle o cooperative...o parrocchie) e non come quella di oggi che invece isola(in virtu' della programmazione), che non fa discutere se non di cazzate.
in verità la televisione potrebbe essere un grande mezzo da riempire con contenuti straordinari (i canali pubblici questo dovrebbero garantire in una nuova democrazia moderna)...
come dire....un giornale puo' essere brutto come novella 2000...ma puo' anche esser interessante come la repubblica... o il corriere....o il manifesto..... o rumore.... o blow up.... o the wire.... o le monde diplomatique....

insomma...dopo l'anomalia a democratica berlusconiana speriamo in un nuovo domani anche per la televisione...quindi per concludere
"iniziaremo finalmente a dare una vera importanza alla televisione?"

questo post e' pubblicato anche su CavriagoEst

Commenti:
Ma non credi che sia assolutamente necessario eliminare il cotrollo che il governo (di destra o sinistra che sia) esercita sulla televisione e quindi sull' informazione? Mi sembra di aver letto che Fassino propone di privatizzare 2 delle tre reti Rai, per lasciarne soltanto una "in mano allo stato". A me sembra una strada perseguibile.
 
jukka, io sono seriamente preoccupato...insomma, qui le cose non si mettono proprio alla grande. il senato è praticamente in pareggio.
una prospettiva che fa paura.
M.
 
preparo il doppio passaporto inglese. grazie nonna beryl.grazie
 
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