mercoledì, novembre 16, 2005

Conan? No, Khonnor

un anticipo d'inverno, che si mischia con la classica umidita' stagionale(quale stagione non e' umida in emilia). allora la notte si puo' uscire per una passeggiata, finalmente disponibili a godere di questa aria fresca. la mattina quando si va al lavoro lo si e' sempre un po' meno, ed al freddo si guarda in malo modo.
"handwriting" di khonnor e' il disco perfetto per passeggiate notturne accompagnate da temperature che si guardano i piedi. uno di quei dischi che sembrano studiati per accompagnare quel senso di solitudine post vacanze nataliazie, avete presente vero? attorno sembra esserci calore ovunque, ma voi avete scelto di stare fuori, da soli al freddo. ovviamente per scelta, vero?
il primo disco di khonnor suona come se "dagger" degli slowdive fosse stata concepita da un giovane fennesz ancora alle prese con gli studi delle potenzialita' dell'elettronica. l'NME ne' parlo con un po' piu' di senso poetico: "These hymns to introspection are worth, oh, at least a chapel of anyone's sonic cathedral." come si fa a non essere d'accordo, anche se a parlare e' il "bugiardino" inglese.

se cliccate sul titolo del post troverete sei canzoni scaricabili gratuitamente e legalmente. si tratta di materiale pre"handwriting", con il nostro ancora alle prese con un suono maggiormente idm-oriented. la voce compare timida in un solo episodio.e le chitarra acustica è ancora la nella sua custodia. ma un ascolto lo merita.

Commenti: Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]





<< Home page

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]