Footprints in Snow

ed ecco tra le mie mani la raccolta dei lali puna. come sapete quello che scrivo qui non e' mai assolutamente oggettivo. ci sono altre sedi per l'oggetività(ma ci sono davvero?).
per me i lali puna sono un ottima band. potrei raccontarvi il perche' attraverso aneddoti personali, ma non credo siano importanti. o per lo meno, non sono importanti come questo disco. si dico che questo doppio cd che raccoglie bsides, rare tracks e unreleased è un ottimo acuqisto. non solo per completisti. qui vengono sviscerati diversi aspetti del suono del gruppo bavarese(brrr) da un ottima truppa di remixers: dntel,bomm bip, to rococo rot solo per dirne alcuni, ma anche tutti gli altri altri, sono capaci di riappropiarsi di un aspetto del suono dei lali's per ottenere nuovi canzoni. qui sono compilate anche alcune collaborazioni eccellenti come quelle con bomb the bass e two lone swordsmen che dimostrano l'agilità con cui il suono di valerie e marchus sia talmente unico da essere riconoscibile anche quando e' trattato da mani esterne importanti.
ci sono anche un paio di inediti, il primo "the failure of..." e' in realta una banale texture elettronica che giusto puio' essere considerata come un intro, mentre "past machine" composta per una peel session e qui riproposta in versione studio: una kraut song dal ritmo motoristico e basso nervoso che scivola per diversi minuti in un incedere psicadelico squisitamente di marca lali puna, la voce di sottofondo che compare/scompare dopo pochi istanti per mostrarsi nuovamnete nella coda della canzone immersa tra un mare avvolgente di componenti ritmiche. puro pop teutonico, solo i neu hanno avuto in mano una penna talemente ispirata.
quello che realmente sorprende di questo doppio cd e' l'uniformità dei materiali e la piacevolezza dell'ascolto che ad ogni passaggio mostra un nuovo particolare od un motivo di interesse. credo che tutto questo dimostri l'unicità e la bontà dei lali puna.