Footprints in Snow

the negatives un potenziale numero uno nella mia personale chart. un inno pastorale definitivo carico di sample d'archi: uno dei pezzi piu' preziosamente pop scritti dagli hood in oltre dieci anni d'attività. questo singolo pero' si fa notare anche per due splendide bside. e non dico "splendide" con enfasi da collezionista feticista, ma in quanto canzoni splendide e basta. il suono di una medernità rurale della nuova inghilterra. tra innovazione, radici ed ansia della nuova era. gli hood continuano a muoversi un un personale percorso che vede lo studio(il luogo del dub come dell'eletronica come delle melodie da cameretta) come strumento per orchestrare le loro composizioni cariche di un lirismo emozionale tipicamente britannico, ma assai lontano dal glamour londinese.
aldila' delle mode, delle senzazioni del momento rimangono gli hood: un collettivo di amici che mossi dal genio dei fratelli adams raccontano il loro sturm und drang attraverso le corde di una disperata modernità. uguali a nessun'altro se non a se stessi. della stessa geniale pasta di gruppi come this heat o disco inferno. sarebbe un peccato che questo gruppo finisse la corsa proprio ora. e' una bestemmia continuare ad ignorarli.


ps la versione 7" contiene come bside la sola the negatives in versione strumentale. con esplicito invito del gruppo ad utilizzarla per improbabili mash up( si senta il loro tentativo www.hoodmusic.net )
la versione mcd contiene i due inediti di cui prima ed il video: il primo vero video testamento della loro estetica ormai unica ed individuabilissima. vi dico anche che credits.mpg e' un breve file video che contiene ovviamente i crediti ma anche il making del video, tutto compresso in venti secondi.....la musichetta che lo aaccompagna.....ok....e' da urlo!!!