Footprints in Snow

è un mio vecchio cavallo di battaglia(si fa per dire)
riunire in uno stesso spazio virtuale le teste ed i contributi di una generazione-la nostra e magari quella piu' grande e quella piu' giovane- di blogger musicali.
riunire non per togliere autonomia alle piccole patrie ma per dare slancio collettivo alle teste alle possibilità e contatti che forse assieme possono raggiungere una maggiore diffusione. un modo differente di trattare la musica. non una webzine tradizionale quindi, ma un luogo di cooperazione in rete. plurale, con più teste e sensibilità a dare la rotta.
sicuramente quelli di pitchfork non sono stati influenzati dal mio pensiero debolissimo nello studiare e praparare il progetto altered zones.
dal 7 luglio lo seguiremo e vedremo i risultati.
nel frattempo se qualche volenteroso volesse provare a far incontrare in modo nuovo chi scrive di musica indipendente in italia -ah si, ora e' di nuovo indipendente- passi pure da qua per avere un aiuto.
io ci sono, ancora.
e se arriviamo secondi o terzi che importa, interessano i risultati non le medagliette da primi della classe.

dal twitter di day19

ah ah ah che sfigati

La teologia è sempre affascinante, ma quando dico che l'idea comunista è eterna mi riferisco al fatto che è una costante della storia umana la tensione a superare le condizioni di illibertà e sfruttamento. Per questo, il comunismo torna sempre, anche quando tutto faceva prevedere che fosse rimasto definitivamente sepolto sotto le macerie del socialismo reale.
slavoj zizek

civati non pensare al serbatoio

grazie a paolo proserpio